Alberi caduti sulle strade, dehors divelti dalle raffiche di vento, allagamenti e tanto lavoro per le squadre dei Vigili del Fuoco di Modena, impegnate fino a tarda notte, a seguito del violento temporale che, nel tardo pomeriggio di ieri, si è abbattuto sulla nostra provincia. La Sala Operativa 115 ha ricevuto un centinaio di chiamate per richieste di intervento tra Modena, Carpi, Soliera, Sassuolo e nella bassa, in particolare a Finale Emilia e Mirandola dove si sono registrati anche allagamenti negli scantinati. Nel capoluogo, disagi alla viabilità per alcuni alberi caduti, come successo in viale Amendola dove è rimasta colpita un’auto, fortunatamente vuota. Il vento ha provocato danni anche a un cantiere in piazza Matteotti, facendo crollare sulla strada la pesante recinzione metallica. Una situazione molto simile a Carpi: spazzato via dalle violente folate anche un tendone. Intanto, mentre comincia la conta dei danni di questa ultima, nuova, ondata di maltempo, è stato riconosciuto anche per la provincia di Modena lo stato d’emergenza nazionale per gli eventi eccezionali dello scorso giugno, con picco più grave tra il 23 e il 25. Sono stati stanziati complessivamente 21 milioni e 530mila euro, a valere sul Fondo delle emergenze nazionali, per i primi lavori. La richiesta del riconoscimento era stata firmata e inviata alla presidente del Consiglio dei Ministri, il 6 luglio scorso, dall’allora presidente della Regione, Stefano Bonaccini.