Potrebbe essere caduto a causa delle ali ghiacciate, l’aereo scomparso a fine gennaio e ritrovato domenica grazie ad una segnalazione di alcuni sci-alpinisti. Questa potrebbe essere l’ipotesi più accreditata. Dopo il recupero del corpo di Ivano Montanari, avvenuto lunedì, avverrà anche quello dell’ultraleggero precipitato. Il velivolo però è attualmente rimasto sul posto sotto sequestro per le indagini del caso, e la zona della caduta è tuttora interdetta. Due le inchieste parallele aperte: quella della procura di Modena, che mira a stabilire eventuali responsabilità diverse da un errore di manovra del pilota stesso, e quella dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. L’autorità investigativa indipendente dello Stato ha inviato sul posto un proprio investigatore che ha già iniziato l’indagine per determinare motivi e dinamica dell’incidente. Tra le cause più accreditate in queste ore ci sarebbe appunto quella delle ali ghiacciate.
PIEVEPELAGO. AEREO CADUTO, ALI GHIACCIATE TRA LE IPOTESI
Tra i motivi che hanno portato alla caduta del velivolo scomparso a fine gennaio e ritrovato a Pievepelago pochi giorni fa, secondo quanto riporta il Resto del Carlino ci sarebbe l’ipotesi legata alle ali ghiacciate. Rottami sotto sequestro.