Nel video l’intervista a Massimo Neviani, Comitato ambiente Campogalliano
Sono immagini impressionanti quelle che osservabili dalla sommità della diga delle casse di espansione. Siamo nel comune di Campogalliano. Questo manufatto in cemento armato regola il flusso dell’acqua. Quando a monte della diga il livello si alza tracima automaticamente nell’invaso da quindicimilioni di metri cubi delle casse di espansione, l’enorme invaso di decantazione che permette di trattenere la piena e che viene svuotato a seconda delle esigenze da questa paratia che regola il flusso di uscita delle casse di espansione e in entrata a valle. Vista da qui la situazione della piena e relativamente tranquilla. Il livello della casse di espansione è ancora basso, con ampi margini di riempimento. In pratica la piena in questo caso classificata come piccola ha ancora ampi margini per sfogarsi qui per milioni di metri cubi. I problemi visti da qui non sembrano particolari. Il problema è a valle. Da qui l’acqua in uscita dalla diga unita a quella regolata in uscita dalla cassa di espansione di dirige verso Campogalliano e da qui verso Modena, dirigendosi verso il nodo più critico di ponte Alto dopo avere attraversato l’area golenale all’incrocio tra le autostrade A1 ed A22.