Nel video, l’intervista a Giuseppe Ortuso, Medico di Base
Capodanno con l’influenza per un milione di italiani e per migliaia di emiliano-romagnoli. Secondo gli esperti, l’ultima fiammata dell’influenza stagionale arriverà attorno al 31 dicembre, vero e proprio picco di fine anno, lasciando poi strascichi e conseguenze sugli influenzati almeno per un’altra settimana: addirittura per 3-4 settimane, con effetti di stanchezza e difficoltà respiratorie, nel caso della cosiddetta “Long Flu”. Secondo la nuova definizione del sistema RespiVirNet, i casi citati includono non solo l’influenza comune, ma anche le forme simil-influenzale, come ad esempio il Covid. I bambini contraggono soprattutto rinovirus e virus sinciziale (con raffreddore, tosse secca e febbre non troppo alta), gli anziani, invece, il Covid. Ma in forma non grave. Nell’ultima settimana, anche in Emilia-Romagna, i numeri hanno subito un’impennata, passando dai 15 casi della media nazionale ai 18 casi ogni mille abitanti. Zona rossa anche in altre regioni: Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana e Marche. Peggio soltanto in Campania, con un’incidenza dell’influenza di 31 casi ogni mille abitanti.