Puntuale, è arrivato il picco dell’influenza “australiana”, il sottotipo H3N2, il più aggressivo dei virus influenzali di questa stagione.
Dopo un’impennata tra il 13 e il 19 gennaio, ora, come previsto dagli esperti per la fine del mese, in tutta Italia – e anche nella provincia di Modena – si è arrivati alla massima diffusione dell’influenza, che durante quest’inverno ha costretto a letto circa 7 milioni di italiani (886mila solo nell’ultima settimana, secondo l’Istituto Superiore di Sanità).
Dall’Azienda Sanitaria di Modena non ci sono ancora dati ufficiali, ma in questi giorni gli accessi ai Pronto Soccorso del Policlinico e dell’Ospedale di Baggiovara sono aumentati in maniera esponenziale.
E ciò nonostante l’ottimo risultato ottenuto dalla campagna di vaccinazione anti-influenzale, con oltre 155mila persone vaccinate nella nostra provincia.
La vaccinazione – con particolare attenzione per gli over 60 e i bambini . si potrà fare anche nel mese di febbraio, presso il proprio medico di famiglia, il pediatra e le farmacie aderenti alla campagna vaccinale.
Secondo i dati del Ministero della Salute, l’Emilia-Romagna è una delle regioni italiane più colpite dall’influenza.
In presenza dei classici sintomi influenzali, per le terapie da usare dietro prescrizione medica, la Società Italiana dei Medici di Medicina Generale consiglia il paracetamolo, gli anti-infiammatori delle vie respiratorie come l’ibuprofene, i farmaci anti-tosse e i decongestionanti nasali.
Da evitare: cortisonici e antibiotici.
PICCO DELL’INFLUENZA. MODENA: AUMENTATI GLI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità siamo giunti al picco influenzale in tutta Italia. E anche al Policlinico di Modena e all'Ospedale di Baggiovara si registra un aumento delle presenze proprio per influenza.