La situazione, in Piazzale Natale Bruni, sta sfuggendo di mano. Commercianti e residenti segnalano spaccio e aggressioni all’ordine del giorno, ma la paura di esporsi e di essere riconosciuti è troppa per rischiare. Ma il degrado – dicono – è sotto gli occhi di tutti. E bivacchi e urla sono solo la punta dell’iceberg. Oltre al degrado, preoccupa la questione sicurezza. Solo la scorsa notte, nella vicina via Bonasi, una volante dei Carabinieri sarebbe intervenuta alle 4 di mattina per sedare una lite tra due giovani che, in evidente stato d’alterazione, urlavano e prendevano a pugni le auto in sosta. Sabato, invece, una coppia ha raccontato sui social di essere stata avvicinata da un gruppo di minorenni con l’intento di rapinarli, dopo aver acquistato sigarette elettroniche prima di dirigersi verso il centro città. Durante il tragitto, il gruppo li avrebbe accostati, intimando loro di consegnare le sigarette. La situazione sarebbe poi degenerata quando uno di loro avrebbe estratto un coltello, puntandolo al fianco di una delle due vittime per costringerla a cedere la merce. Tutto questo, a pochi metri da dove una donna, il 31 dicembre scorso, è stata minacciata con una pistola da tre giovani di circa 18-20 anni, mentre usciva dal cortile di una palazzina. Un’escalation di microcriminalità che fa sempre più paura.

PIAZZALE NATALE BRUNI, INCUBO SICUREZZA: “QUI SPACCIO E RISSE CONTINUE”
Cresce la preoccupazione per il degrado e la criminalità: spaccio e risse sono una costante tra Piazzale Natale Bruni e il centro storico. L’ultima segnalazione sabato, con un gruppo di ragazzini che avrebbe minacciato con un coltello passanti per rapinarli.