- Claudio Vagnini, Direttore Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena
- Dott. Davide Ferrari, Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl Modena
Erano centinaia le persone che sabato sono scese in piazza Grande avvalendosi dell’imprescindibile diritto a manifestare. Una piazza gremita non è cosa nuova a Modena, ciò che era diverso di quell’evento era l’ampio numero di persone con le mascherine indossate in modo non corretto o totalmente assenti. Dure oggi le critiche della sanità modenese, scesa in campo per dire che comportamenti simili sono inaccettabili. Lo hanno sostenuto gli stessi medici che ogni giorno vedono quali sono le reali conseguenze del Covid, tra persone intubate, isolate; alcune di loro non ce la fanno. Eppure per evitare di contrarre il virus basterebbe poco, basterebbe una mascherina che copre naso e bocca. Per sensibilizzare su questo tema e su quello dell’importanza della vaccinazione, la sanità modenese sta pensando di organizzare nuovi incontri. L’Emilia-Romagna è tra le regioni che più soffrono per il sovrannumero di posti letto occupati negli ospedali dai pazienti Covid. Una consapevolezza che crea ancora più sconforto tra i medici, quando guardano le immagini di quella piazza.