Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente Provincia di Modena
Passati i giorni di “alta tensione” a causa del maltempo la Provincia si è subito messa a fare i conti con i danni provocati dalle precipitazioni sul fronte frane e smottamenti che hanno causato grosse difficoltà sulla viabilità dell’Appennino. Il bilancio è arrivato a superare gli 8 milioni di euro col rischio di un costante aumento. Tra i comuni più colpiti dall’inizio dell’emergenza figura Zocca, dove a causa del cedimento della sede stradale è stato interrotto il transito ai mezzi pesanti sulla Strada Statale 623. Oggi sono iniziati i lavori di ripristino, ma trattandosi di un’arteria importante, la frana ha alimentato la preoccupazione di un isolamento del paese dai trasporti vitali per le attività del commercio e delle industrie ma anche dai mezzi pubblici. Un timore che sta attraversando, ha spiegato il presidente della Provincia Fabio Braglia, pressoché tutti i comuni dell’Appennino.
La Provincia è in attesa di ricevere le risorse necessarie per intervenire ma anche indicazioni operative precise che permettano gli enti pubblici di impegnare quanto prima i fondi per risolvere le criticità. A questo proposito proprio oggi con un incontro congiunto verrà tracciato un primo percorso verso la ricostruzione
Anche le “bombe d’acqua” hanno messo in difficoltà l’Appennino, soprattutto Pavullo, finita con diverse strade allagate. Un problema strutturale mai risolto, secondo il sindaco Davide Venturelli, mentre per Braglia si tratta sempre delle conseguenze del cambiamento climatico