Nel video, l’intervista a Anna Maria Petrini, Direttrice Generale Ausl Modena
Nel minuto di silenzio che si è tenuto in tutte le strutture sanitarie, c’è il ricordo dello stesso silenzio che si sentiva in corsia, interrotto solo dalle macchine delle terapie intensive. C’è il ricordo della solitudine dei pazienti, che non potevano vedere i propri parenti e c’è la memoria di chi, nonostante la ventilazione artificiale, non ce l’ha fatta. Oggi ricorre la terza giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid. Fu istituita nel 2021, l’anno in cui il vaccino tornò a restituire la speranza della normalità a una nazione chiusa nel lockdown. Come data è stata scelta quella del 18 marzo. Fu il giorno in cui, nel 2020, la lunga coda dei mezzi dell’Esercito contribuì a trasportare centinaia di bare. Molte di queste vennero portare anche a Modena, per essere cremate. Solo nella nostra città le vittime del Covid furono 2.549.