Arrivano le prime vere e proprie fratture all’interno del Partito Democratico modenese dopo la composizione della nuova Giunta. A lasciare i dem è l’ex assessora Grazia Baracchi, tra gli esponenti del partito più votati alle elezioni, ma esclusa sia dalla Giunta che da altri ruoli di rilievo all’interno del consiglio comunale. Baracchi con una lettera dura ha motivato la sua decisione, che aveva già comunicato al sindaco e al segretario provinciale del PD nei giorni scorsi. Alla base dello strappo, quella che l’ex assessora allo Sport definisce una “gestione imbarazzante” da parte della direzione della segreteria cittadina. Baracchi parla di mesi fatti di “autoreferenzialità” da parte del PD, “con posizionamenti anticipati, autocandidature preconfezionale, senza entrare – scrive – nel merito di politica e di merito delle persone”. Dinamiche non condivise dall’ex assessora che così lascia, rimanendo comunque consigliera e anzi, restando nella maggioranza di Massimo Mezzetti, con un suo gruppo politico, chiamato “Spazio democratico”. Si tratta del secondo strappo dopo la formazione della Giunta, dopo quella di Modena Civica, che tuttavia è uscita proprio dalla grande coalizione di maggioranza. Nel frattempo, in casa PD, Diego Lenzini è stato nominato capogruppo, mentre la prossima settimana verranno discusse le dimissioni dalla carica di segretaria cittadina da parte di Federica Venturelli, le cui tempistiche ancora non sono chiare.