Nel video intervista a Adele Chiara Cangini, Adconsum Modena
Tra le 10 città più care in Italia, tre sono Emiliano Romagnole. Una di queste, nella classifica stilata dall’Unione nazionale consumatori, Ravenna è addirittura la capolista, scalzando Bolzano, con un’inflazione che galoppa al 13,9%. Al secondo posto il nostro capoluogo di Regione, Bologna con un + 13,2%. Modena è sesta registrando un + 12,8%. Il propellente, è quasi il caso di usare questo termine, che ha innescato l’esplosione di tali rialzi, il caro benzina, il caro energia, il caro bollette. A livello nazionale solo per alimentarsi, una famiglia tipo pagherà mediamente 761 euro in più, un rincaro che potrà aumentare a 1.038 euro se in famiglia ci sono 2 figli, a 1.240 euro se di figli ce ne sono 3. A Modena i rincari a famiglia saranno di 3.093 euro a famiglia, ma per quelle con almeno due figli la stangata sale fino a 4mila euro. In Emilia Romagna, con dati che superano quelli medi nazionali, a incidere, come si diceva, è la bolletta energetica, rincarata del 63,9%. Poi ci sono i prodotti alimentari, con i prezzi in aumento del 16,8%. Seguono gli affitti, rincarati del 7,4% e i servizi ospedalieri, ovvero la spesa per interventi in cliniche private (soprattutto cataratte, tagli cesarei e vene varicose) che è schizzata del 25,7%, contro una media italiana dello 0,8%.