È sceso in strada per buttare la spazzatura e si è ritrovato accerchiato da un “branco” di giovanissimi, presumibilmente di origine nordafricana, tra i sedici e i diciannove anni. È successo lunedì sera in via Bisi, laterale di via Vignolese. Vittima un 30enne, residente in zona, finito brutalmente aggredito a scopo di rapina. Secondo quanto ricostruito da alcuni testimoni, l’uomo è stato avvicinato da un ragazzo, che ha attaccato bottone con una scusa, ma in pochi istanti altri cinque giovani lo avrebbero accerchiato. Da quanto ricostruito, il 30enne sarebbe stato percosso, anche con un manganello, finché non è caduto a terra, e a quel punto la banda avrebbe infierito, prendendolo a calci e impossessandosi del suo telefono cellulare. I giovani si sono infine dileguati, fuggendo in direzione di via Vignolese. Medicato dal personale del 118, la vittima ha riportato diverse contusioni, ma non è stato necessario il trasporto al Pronto soccorso. Un fatto comunque gravissimo, per il quale è stata chiamata la Polizia di Stato; la squadra Volante si sta occupando del caso. La violenza del gruppo ha lasciato sgomenti i residenti, che hanno iniziato a notare, in tempi recenti, le scorribande di bande di giovani. Un ragazzo che abita in zona racconta di essere stato avvicinato e aggredito verbalmente proprio la sera del brutale pestaggio del 30enne. I residenti dichiarano che la zona è sempre stata tranquilla, ma l’arrivo di questi giovanissimi e l’episodio di lunedì lancia ombre di sconforto e nuova paura