All’interno l’intervista a Kyriakoula Petropulacos (direttrice della Sanità in Regione)
Il Coronavirus è arrivato anche in Italia e il Consiglio dei Ministri di oggi ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di sei mesi e uno stanziamento iniziale di 5 milioni di euro. La misura è una diretta conseguenza della decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di lanciare l’emergenza globale. Il provvedimento inoltre è arrivato in seguito all’esistenza dei due casi di Coronavirus accertati sul suolo italiano: due turisti cinesi in vacanza nella Capitale, già ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma. Attualmente sono in isolamento e versano in buone condizioni. Con loro un autobus scortato dalla polizia ha accompagnato in ospedale per i controlli anche il resto del gruppo che ha viaggiato con lo stesso tour operator, mentre un terzo caso sospetto riguarda un 42enne dipendente rumeno dell’hotel Palatino di via Cavour dove hanno alloggiato i turisti, il cui viaggio in Italia ha toccato prima di Roma anche le città di Milano e Parma. Nella nostra regione la situazione è sotto controllo per ora, come assicura la direttrice generale Cura della persona, Salute e Welfare della Regione, Kyriakoula Petropulacos. La Regione ha attivato in via precauzionale una task force per l’Unità di Crisi ed è attivo il numero verde nazionale 1500 direttamente collegato alle linee della regione. Ad occuparsi dei casi sospetti è il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche e virologiche del Policlinico Sant’Orsola di Bologna.