Si alza l’attenzione sulla qualità del cibo distribuito nelle Cra, le residenze per anziani sul territorio modenese. Uno degli ultimi episodi denunciati è quello alla Cra Ramazzini durante il cenone di Capodanno. Le immagini scattate in quell’occasione hanno fatto a lungo discutere e hanno riacceso i fari sulla qualità degli alimenti somministrati nelle mense delle case di riposo e non solo. Dopo la segnalazione nella struttura di via Luosi sono stati effettuati controlli da parte dei Nas, del Servizio Igiene Pubblica, Ausl e della stessa Cirfood incaricata della distribuzione. Si torna ora sul sensibile argomento con l’approvazione della mozione presentata nel consiglio comunale il 29 febbraio scorso da Elisa Rossini, Capogruppo Fratelli d’Italia, in cui si chiedeva la costituzione di commissioni per valutare la qualità e la gradevolezza dei pasti che vengono serviti. La Commissione avrebbe il compito di monitorare costantemente la qualità e la gradevolezza del cibo che andrebbe ad unirsi alle schede di valutazione compilate da ospiti e familiari. La mozione inoltre ha richiesto che questi ultimi facciano parte delle nuove realtà di controllo, in modo da evitare il ripetersi del grave episodio del Ramazzini, dove i 70 ospiti della struttura si sarebbero rifiutati di mangiare il cibo arrivato da Cirfood nell’occasione del Cenone di Capodanno. Secondo la coordinatrice della Cra, non era la prima volta che accadeva qualcosa di simile.