L’ergastolo è la condanna inflitta a Pasquale Concas. Il 52enne sardo attualmente in carcere per l’omicidio della prostituta Mata Arietta trovata senza vita sui binari della ferrovia di Gaggio in Piano. Oggi in tribunale a Modena si è concluso il processo con rito abbreviato in primo grado per la vicenda relativa all’omicidio dell’avvocatessa Elena Morandi. Era il settembre del 2017 quando la 56enne venne ritrovata morta nella sua abitazione a Modena dove si era da poco sviluppato un incendio. Concas all’epoca aveva una relazione con la vittima e le indagini dimostrarono che il giorno dell’incendio si era recato nell’abitazione di Morandi. In un primo momento si era ipotizzato l’incidente domestico poi la svolta. Secondo le indagini condotte dalla squadra mobile della polizia di stato, Concas avrebbe soffocato la donna per sottrarle 300 euro e un pc e, successivamente, avrebbe appiccato il fuoco nell’abitazione. Una dinamica simile a quella che portò alla morte della lucciola. In quell’occasione il 52enne sardo dopo averla strangolata e gettata sotto ad un treno le rubò i 700 euro che la giovane aveva nel reggiseno. Questa sarebbe la terza condanna per Concas per omicidio: negli anni 90 venne condannato a 28 anni di carcere per l’uccisione di una pensionata a Olbia avvenuto dopo una rapina.
PASQUALE CONCAS, ERGASTOLO PER L’OMICIDIO DELL’AVV. ELENA MORANDI
Terza condanna per omicidio per Pasquale Concas. L’uomo già condannato per il delitto della prostituta Mata Arietta, oggi ha ricevuto la pena dell'ergastolo aver ucciso l’avvocato Elena Morandi. 28 anni fa aveva ucciso una pensionata ad Olbia.