Per fortuna cappelletti e lambrusco restano ancora i padroni della tavola sotto la Ghirlandina. Anche se la Pasqua dei giocatori del Modena ha i mille colori delle varie regioni da cui arrivano i ragazzi di mister Mignani. In un video la società canarina ha voluto fare gli auguri ai tifosi e proprio il tecnico, con il nuovo look impreziosito dai baffi, ha stupito tutti fingendosi cuoco e poi pescando dal frigo salame e salume stagionato tipico toscano, annaffiato dal Chianti.
Ma non sono mancate le sorprese, come quelle del tandem friulano composto da Bearzotti e Spagnoli: il terzino ha presentato le uova in funghetto, l’attaccante invece si è dilettato col frico friulano, piatto a base di formaggio. A difendere la tradizione nostrana ci hanno pensato il dg Salvatori coi cappelletti e il reggiano Mattioli, che assieme a Rossetti hanno scelto le lasagne. Dal Veneto arriva il risotto coi bruscandoli di Stefanelli, dalla Nigeria un riso bianco con sugo e pollo di Rabiu, mentre bomber Ferrario ha rivisitato i tortellini aggiungendo panna e prosciutto. Tradizione rispettata per Narciso con la scarcella barese, un dolce pugliese, e Muroni che ha cucinato l’agnello sardo, mentre la chiusura è affidata alla matriciana di Pezzella, che da buon romano preferisce il guanciale alla pancetta.