Nel video intervista a Stefano Bonaccini, Governatore dell’Emilia-Romagna

E’ sceso in campo nella “sua” Campogalliano. Stefano Bonaccini ha tolto ogni riserva e ha ufficializzato la sua candidatura come segretario generale del PD, indicando i cardini su cui muovere il suo rilancio dopo la sconfitta alle ultime elezioni. Tra le priorità di Bonaccini: fondare una nuova classe dirigente smettendo di seguire le correnti. Queste le linee guida dichiarate davanti a un pubblico di circa 300 persone, in una chiesetta sconsacrata a pochi passi dal circolo del Partito Democratico in piazza Castello. Assenti però il parlamentare Stefano Vaccari, il vicesindaco di Carpi Stefania Gasparini e la consigliera regionale Francesca Maletti. Si profila quindi un derby tutto emiliano per la guida del Partito Democratico, le cui primarie sono fissate per il 19 febbraio. Oltre a Bonaccini, l’altro nome favorito è infatti quello di Elly Schlein, ex vice presidente dell’Emilia-Romagna vicina anche lei alla candidatura ufficiale. Due profili diversi, due differenti modi di pensare il Partito: lui riformista con lo sguardo rivolto al centro, lei vicina ai movimenti e in cerca di dialogo con il Movimento Cinque Stelle. L’esito è tutt’altro che scontato.