Il re dei formaggi emiliani continua ad essere uno dei prodotti più amati: lo confermano i numeri delle vendite forniti nel bilancio del primo trimestre del 2023. Dopo un 2022 da record, chiuso con un giro d’affari al consumo pari a 2,9 miliardi di euro e in salita di quasi il 7% rispetto all’anno prima, i mesi di gennaio, febbraio e marzo hanno confermato la felice crescita del celebre stagionato. Le vendite sono aumentate del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2022; punti sui quali ha giocato un ruolo importante il mercato interno, dove le vendite sono in crescita sia per quanto riguardo il normal trade che la grande distribuzione. Ormai è noto al pubblico che c’è un Parmigiano Reggiano per tutti i gusti e tutte le occasioni e non si parla solo di stagionature, ma anche di razze bovine: dalla vacca bianca modenese, alla rossa reggiana, passando per la bruna e la frisona italiana. Il Consorzio, che ha presentato i numeri del bilancio in occasione di “Tuttofood”, ha proprio pensato agli allevatori presentando iniziative come il Bando benessere animale: un progetto che ha l’obiettivo di premiare sia le aziende che hanno mostrato una particolare attenzione al benessere delle vacche, sia quelle che, puntando a nuovi specifici investimenti, hanno mostrato nel corso degli anni miglioramenti misurabili. L’obiettivo insomma è quello di crescere, ha spiegato il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli, nel rispetto della tutela, della vigilanza e della protezione.
PARMIGIANO REGGIANO: DOPO UN 2022 DA RECORD, CONTINUA IL TREND POSITIVO
Dopo le cifre record del 2022, il bilancio del Parmigiano Reggiano continua a crescere. Nel primo trimestre di quest’anno le vendite sono salite di quasi quattro punti percentuali