Nel video, le interviste ai manifestanti Beniamino Grandi, Rossella Ruggeri, Francesco Cagliari e Patrizia Oltremari
Sono molte le cose che non vanno nei lavori in corso all’ex Caserma Fanti. Da quel poco che filtra dalle transenne, si possono intravedere i tagli alle radici di alberi secolari e i muri di cemento per contenere i dislivelli creati per formare un passaggio diretto dal giardino privato della futura residenza al parco pubblico. Un intervento che, secondo i comitati, snatura l’essenza stessa di un’area sottoposta a vincolo storico. Questa mattina, la protesta davanti al cantiere per dire “no” alla cementificazione. Cemento che sta progressivamente prendendo il posto del verde. Per i manifestanti una “devastazione” sotto gli occhi di tutti, che sta causando danni irreparabili al patrimonio storico e ambientale della città.