Nel video le interviste a:
- Francesco Timpanaro, residente
- Stefano Querciagrossa, commerciante
- Alexandra Roza, residente
- Carlo Previdi, commerciante
Transenne rosse sono tornate a delimitare uno spicchio del Parco della Rimembranza. È lì che sorgerà presto un nuovo chiosco. “Del Cedro” questo è il suo nome, come il grande albero che si erge al centro. L’ennesimo cantiere che porterà cemento proprio in quell’ultimo manto verde rimasto finora incontaminato e più volte finito oggetto di numerosi dibattiti. L’opinione pubblica, infatti, sulla realizzazione del nuovo chiosco, è già divisa: da una parte c’è chi vorrebbe che l’area fosse più “vissuta” e, in questo senso, un nuovo chiosco aiuterebbe certamente a movimentare di più la zona, scoraggiando spacciatori e sbandati che lì vi trovano rifugio.
Ma la medaglia è fatta di due facce. E dall’altra, c’è chi ritiene che la priorità debba essere quella di salvaguardare la natura, provvedere alla manutenzione dei giochi per i bambini, dell’illuminazione e degli arredi. E magari, perché no, riqualificare quei chioschetti “vecchi e abbandonati a sé stessi” ma già esistenti, piuttosto che costruire sull’erba fresca. Anche perché quello non è un parco qualsiasi. È un monumento, con le sue piante, dedicato alla memoria dei caduti modenesi della Grande Guerra. E anche per questo dev’essere tutelato.