Nel video l’intervista a Cristina Martinelli, Comitato “Noi del Parco Amendola”
Il cantiere della “rivoluzionaria” via Panni, dopo aver ultimato il sottopasso, ieri mattina si è mangiato a sorpresa di molti residenti della zona un altro pezzo di verde dell’adiacente Parco Amendola. Lì, infatti, dovranno essere ricavati nuovi parcheggi. Le ruspe continuano a scavare per cementificare e avanzano, lentamente, metro dopo metro, sotto gli occhi dei cittadini che non si aspettavano affatto un progetto così impattante e invasivo, quale si sta rivelando. Un ulteriore cementificazione che si aggiunge a quanto è già stato fatto, strappando al grande polmone verde della città un pezzetto che, anche se di pochi metri, stando a quando segnalano proprio i cittadini non sarebbe stato previsto nel progetto iniziale. Loro assicurano che, fino a ieri mattina, non ne sapevano nulla.