Nel video l’intervista a Mons. Gildo Manicardi, Vicario generale Diocesi di Carpi
Sobrio nei costumi e nei modi e sicuramente rivoluzionario su alcune posizioni importanti come quelle sulla comunità Lgbtq. Papa Francesco eletto il 13 marzo del 2013 nell’arco di dieci anni è stato un Pontefice vicino ai poveri, una guida per fedeli e non per la ricerca della pace. Da quella sera di dieci anni fa quando il cardinale argentino, arcivescovo di Buenos Aires, il primo gesuita a capo del Vaticano, si affacciò sulla loggia centrale della facciata della Basilica di San Pietro e si rivolse al mondo con un candido ‘Buonasera’, fu subito chiara la sua idea di Chiesa. La sua non è mai stata una dottrina opposta e di rottura rispetto a quella dei predecessori ma una dottrina aperto al cambiamento, uno stile pastorale di profonda relazione, empatia e vicinanza ai poveri a chi soffre. Si è dimostrato un Pontefice che ascolta la storia e reagisce nel modo più appropriato senza nessun pregiudizio
Ma lo stile pastorale di Papa Francesco è stato determinante anche nel nostro territorio, per la vicinanza che ha sempre dimostrato nei confronti della nostra diocesi. Come quando ha visitato la città di Carpi per festeggiare l’apertura del Duomo gravemente danneggiato dal sisma del 2012.