Nel video l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna
Con il contagio che continua a salire, il Governo va verso la proroga dello stato di emergenza, almeno fino al 31 marzo. Altri tre mesi, quindi, rispetto alla scadenza fissata al 31 dicembre. Una scelta fortemente caldeggiata dal premier Mario Draghi e che, giustifica l’esecutivo, poggia sulla necessità di arginare il più possibile i contagi, spingere sulla campagna vaccinale e quindi ridurre gli effetti della pandemia durante la stagione invernale. Una misura appoggiata anche dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che questa mattina ha invitato alla prudenza e invitato chi non l’ha fatto a vaccinarsi. Il Governatore è poi tornato sul tema dei fondi riservati alla Sanità. Pochi, quelli stanziati fino ad oggi dal governo rispetto alla cifra voluta dalle Regioni: di fronte a una richiesta di 1,1 miliardi, i fondi previsti arrivano a 600 milioni. Bonaccini ha così rilanciato la richiesta all’esecutivo di prestare maggiore attenzione ai territori in termini di sanità, considerando, soprattutto, gli sforzi per combattere la pandemia