La “prova del nove” finisce male: la nona partita di Paolo Mandelli sulla panchina del Modena risulta fatale.
Finisce al “Renzo Barbera” di Palermo l’imbattibilità dei Gialli sotto la guida del loro allenatore, in carica dal 4 novembre. Doveva accadere, prima o poi.
Accade in una giornata decisamente fiacca per i Canarini, nonostante alla fine lo stesso Mandelli rivendichi il 63% del possesso palla e i 17 tiri (uno solo nello specchio della porta!) della sua squadra.
La sostanza è diversa: vince meritatamente il Palermo, per 2-0.
Le prime cose buone le ha fatte il Modena e la prima occasione, è vero, l’ha avuta Pedro Mendes al 32′, con un bel diagonale sul quale è dovuto intervenire l’esperto portiere Sirigu.
Poi, però, è venuto fuori il Palermo.
Un gol per tempo. Al 36′, spiove un pallone nell’area del Modena, nessuno tocca la sfera, che arriva a Brunori, lasciato colpevolmente libero sotto porta: stop di petto (e non di braccio) e gol. Per convalidare la rete bisognerà attendere quattro minuti di Check-Var, verificando che nessun giocatore del Palermo abbia sfiorato di testa il pallone, nel qual caso Brunori sarebbe stato in fuorigioco.
Tutto regolare, l’arbitro Bonacina di Bergamo indica il centrocampo. 1-0 per il Palermo.
Nella ripresa, dopo dieci minuti (e dopo una palla-gol “ciccata” da un Pedro Mendes in giornata-no), i rosanero raddoppiano: un altro pallone vagante nell’area, dormita colossale di Botteghin che, da dietro, si fa anticipare dal francese Le Douaron, che insacca alle spalle di Gagno. 2-0.
E la partita finisce lì.
Prima del quarto d’ora Mandelli è costretto a sostituire Gerli (problemi alla stomaco per lui) con Battistella, poi entrano, uno dopo l’altro, anche Caso, Abiuso, Duca e Gliozzi, ma non si è vista nessuna vera reazione, nemmeno di pancia, di cuore e di gambe.
Qualche mezza occasione qua e là (Caldara sbaglia da due passi, una bella zampata di Abiuso, una lodevole legnata di Dellavalle), ma niente che abbia potuto veramente riaprire la partita. Anzi, nel finale (al 93′) è Gagno a evitare un pesante più passivo, intervenendo su un tiro di Saric.
Al triplice fischio, con questa vittoria, il Palermo (ora a 27 punti) scavalca in classifica il Modena, fermo a quota 25 punti.
Speriamo che quello di oggi sia stato un “passaggio a vuoto” da dopo-pausa natalizia.
Se così sarà, già sabato prossimo al “Braglia” (ore 15) contro il Frosinone potremo rivedere il bel Modena di Mandelli degli ultimi tempi.