Risponde Andrea Galli: «Se ne accorgono solo ora?»
Chioschi, cè chi cavalca la protesta I proprietari: «Ma è tutto a norma»
Manutenzione degli alberi: lavori in viale De Amicis
Dopo le tante polemiche dei mesi scorsi si torna a parlare di verde e manutenzione degli alberi. Lamministrazione comunale di Carpi segnala che oggi si procederà allasportazione urgente di rami secchi, spezzati e sospesi dal filare di Carpinus betulus (carpino) che si trova in viale De Amicis, nel tratto compreso tra lintersezione con via Medaglie doro e via Volta, di fronte al parco Vittime della mafia (sarà in vigore un divieto di sosta dalle 8.30 alle 18.30). Nella giornata successiva si opererà invece, con i mezzi in sosta sulla ciclabile ovest di via Medaglie doro quindi senza limitazioni al traffico automobilistico, sul filare di Pyrus calleriana (pero da fiore) qui presente. Sarà cura della ditta esecutrice dei lavori e incaricata dal Comune provvedere ad adottare tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza della circolazione.
Visoni, a Fossoli torna la protesta
Nuova iniziativa dellassociazione Essere Animali contro lallevamento già preso di mira in passato
CARPI – Torna la protesta degli animalisti contro gli allevamenti di visoni, a meno di due mesi dalla manifestazione nazionale che si è tenuta a Modena contro il progetto di una mega struttura da collocare a Portile. Lappuntamento è fissato per sabato alle 15 a Fossoli davanti allex campo di concentramento, con un corteo che arriverà fino allallevamento di Italo Rossi in via Remesina Esterna, struttura peraltro già oggetto di unaltra manifestazione – non riuscitissima per la verità – il 26 ottobre scorso, per non ricordare le diverse precedenti. La mobilitazione non sarà solo modenese: ne sono state organizzate altre due simultanee a Misano di Gera dAdda, in provincia di Bergamo, contro un allevamento aperto da pochi giorni, e a Villa del Conte di Padova. Tutte da parte dellassociazione Essere Animali, che chiede lapprovazione della proposta di legge per vietare lallevamento di animali da pelliccia, lanciando lallarme contro 200mila visoni che per gli attivisti sono «condannati ad una vita in gabbia e a una morte violenta nelle camere a gas». Le ultime manifestazioni, grazie anche al dispiegamento di forze dellordine, sono state sostanzialmente tranquille, si spera che questo sia di buon auspicio per la prossima.
Un San Valentino… al buio con Mi illumino di meno
Un San Valentino così non lavete mai visto. E chissà che non contribuisca a rendere ancora più romantica latmosfera. Anche il Comune di Carpi infatti aderisce alliniziativa Mi illumino di meno, promossa per domani, venerdì 14 febbraio, dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio Due Rai per il decimo anno consecutivo. E lo farà con lo spegnimento dalle ore 18.30 dellilluminazione pubblica in alcune aree del centro città, in particolare Piazza dei Martiri, al fine di attirare lattenzione sui temi del consumo consapevole e razionale dellenergia e sensibilizzare la cittadinanza su questi argomenti. In questa giornata dedicata al Risparmio energetico: lilluminazione si riaccenderà solo alle ore 19.30. Lassessorato allAmbiente invita i cittadini a partecipare a questa iniziativa, spegnendo per 60 minuti le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili della propria abitazione o della propria azienda.
Disoccupato? Ecco come cercare lavoro
Un ringraziamento e una bacchettata. Ad averli in serbo è il Conapo, sindacato dei Vigili del Fuoco, rispettivamente per lonorevole carpigiana del Pd Manuela Ghizzoni e per la Cgil: la questione è quella del distaccamento di Carpi, a rischio tagli di organico e mezzi. «Ringraziamo sentitamente ancora una volta lonorevole Ghizzoni – scrive in una nota il Conapo – per il pronto interessamento che ha mostrato, come già in altre occasioni, nei nostri confronti, nel merito del depotenziamento del distaccamento di Carpi in conseguenza dellimminente revisione del dispositivo di soccorso voluto dal Ministero, il quale adesso ci auguriamo che presti fede alle rassicuranti dichiarazioni fatte. Va sottolineato però che senza le rimostranze di Conapo, Cisl e Uil nessuno sarebbe potuto intervenire in questa vicenda anche solo per la mancanza di conoscenza della proposta di revisione di tale dispositivo. Pertanto le discutibili dichiarazioni del rappresentante Vincenzo Santoro della funzione pubblica che ritiene Un allarme ingiustificato quello lanciato da noi e da Cisl e Uil sono del tutto fuori luogo. Inoltre dobbiamo constatare che il signor Santoro non essendo parte integrante del soccorso come i sottoscritti segretari provinciali, probabilmente non ha una corretta conoscenza dei numeri del personale operativo del Dist. Carpi. Infatti adesso sono presenti 36 effettivi e non 42 come sostenuto da Santoro, ma sarebbe bastato recarsi presso il Comando di Modena per verificarne il numero corretto».
In autostrada con 15 kg di hashish Maxi-sequestro della PolStrada
Arrestato un 30enne di Torino
Maxi-sequestro di hashish ieri pomeriggio in autostrada: in manette è finito un 30enne torinese. Erano circa le 15 quando una pattuglia della Polizia Stradale di Modena Nord ha fermato per un normale controllo una Fiat Punto poco dopo il casello. Il giovane alla guida aveva un atteggiamento particolarmente nervoso e forniva risposte evasive alle domande degli agenti, che per questo hanno chiesto lintervento di un secondo equipaggio per poter svolgere accertamenti più accurati. La perquisizione personale non ha dato esito positivo, ma quando gli agenti della Polstrada hanno aperto il bagagliaio hanno trovato la sorpresa. Dentro una borsa di tela i poliziotti hanno trovato nove involucri avvolti da carta di colore verde chiaro e tre pacchetti avvolti da cellophane: allinterno cerano ben 15 chili di hashish. Si stima che la sostanza sequestrata abbia un valore sul mercato di 150mila euro. I1 soggetto, proprietario del veicolo, condotto presso la Caserma della Sottosezione di Modena Nord, è stato arrestato e, alla conclusione degli atti di rito, portato al SantAnna. Gli agenti hanno infine sequestrato lingente quantitativo di sostanza stupefacente, comunicando il tutto allAutorità Giudiziaria. In base alle novità di ieri, con la pronuncia della Consulta che ha bocciato la legge Fini-Giovanardi, il ragazzo rischierebbe fino a 6 anni di carcere, e non più fino a 20 come prima.