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Siria, ‘pugno di ferro’ di al Assad


    Il presidente: «La crisi si potrà risolvere solo in battaglia» E Human rights watch denuncia uso di missili contro civili

    Il presidente siriano Bashar al Assad ha espresso domenica la sua determinazione a sopprimere l’opposizione «con il pugno di ferro», dopo oltre due anni dall’inizio del conflitto in Siria. «Nessuna soluzione può essere trovata con i terroristi, eccetto che la repressione con il pugno di ferro», ha dichiarato il capo dello Stato in un discorso trasmesso dalla televisione pubblica. Assad ha incoraggiato le forze armate a continuare a combattere i ribelli, definiti terroristi dal regime. «La crisi non sarà risolta che sul campo di battaglia», ha detto, spiegando che la Coalizione nazionale delle opposizioni è fallita e non avrà alcun ruolo da giocare nella ricerca di una soluzione per la fine del conflitto. Secondo Assad, la Coalizione «non è affidabile» ed è «al soldo di più di un Paese del Golfo». Poco prima del suo discorso televisivo, il presidente aveva condiviso un «iftar» con personalità politiche e religiose della Siria, salutando il popolo siriano, che «si è schierato al fianco dell’esercito», secondo l’agenzia ufficiale Sana. Durante questo iftar – pasto di rottura del digiuno durante il mese di ramadan – «il presidente Assad ha tenuto un discorso, durante il quale ha parlato degli ultimi sviluppi della crisi in Siria e degli eroici successi dell’esercito siriano nella difesa del Paese». Intanto arriva la denuncia di Human rights watch: i missili balistici utilizzati dalle truppe governative siriane contro i ribelli dell’opposizione hanno ucciso numerosi civili, tra cui alcuni bambini. I militari fedeli a Damasco hanno ucciso almeno 215 persone in nove attacchi con missili balistici, e tra le vittime, assicura la Ong, ci sono anche un centinaio di bambini.

    Terrorismo, le ambasciate Usa restano chiuse fino a sabato prossimo


      Ancora alto lo stato d’allerta per le minacce da parte di al Qaida in Medio Oriente e Africa La paura si diffonde in Europa, Gran Bretagna e Norvegia seguono l’esempio degli States

      Le autorità di Washington hanno annunciato domenica il prolungamento fino al 10 agosto della chiusura di 19 delle sue ambasciate e consolati in Medio Oriente e in Africa per ragioni di sicurezza, dopo le credibili minacce di attentati da parte di al Qaida. La lista comprende 15 rappresentanze diplomatiche già chiuse domenica, così come quattro nuove sedi, ha precisato il dipartimento di Stato. «Non si tratta di un’indicazione legata a nuove minacce, piuttosto di un’indicazione del nostro impegno a dare prova di prudenza e a prendere tutte le misure appropriate per proteggere il nostro personale, compresi gli impiegati locali e i visitatori», ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato, Jen Psaki. Secondo il comunicato emesso da Washington, le sedi diplomatiche interessate al provvedimento sono quelle ad Abu Dhabi, Amman, Il Cairo, Riad, Dhahran, Geddah, Doha, Dubai, Kuwait City, Manama, Mascate, Sanaa, Tripoli, Antananarivo, Bujumbura, Gibuti, Khartoum, Kigali e Port Louis, che resteranno chiuse fino a sabato prossimo. Anche l’Ambasciata della Gran Bretagna nello Yemen resterà chiusa almeno fino a giovedì, la festività dell’Eid al-Fitr che segna la fine del Ramadan, mese sacro per i musulmani, mentre la Norvegia ha chiuso al pubblico le sue ambasciata in Arabia Saudita e in Giordania. Oslo ha inoltre innalzato il suoi livello di sicurezza nelle altre sedi diplomatiche in Medio Oriente, Nord Africa e altri luoghi sensibili come Nairobi.

      Crediti Iva, a breve rimborsi per 500 milioni


        Dall’Agenzia delle Entrate è arrivata ieri una boccata d’ossigeno per imprese, artigiani e professionisti. Una boccata d’ossigeno per ora solo teorica, a livello di annunci, ma che si dovrebbe tradurre in contanti, in liquidità sonante, «nelle prossime settimane», come riferisce una nota. Nello specifico, l’Agenzia ha spiegato che a breve «oltre 3mila imprese riceveranno il rimborso di crediti Iva, per un importo di circa 500 milioni di euro, messi a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con questa ulteriore iniezione di liquidità, sale a circa 7,7 miliardi di euro la somma complessivamente rimborsata da inizio 2013 a oltre 33mila imprese». Forse, l’annuncio dell’Agenzia delle Entrate è frutto anche dell’aumento degli incassi tributari registrati nel primo semestre del 2013. Come ha spiegato il Mef in una nota, tali incassi sono arrivati a 197,029 miliardi di euro, in crescita del 3,1% (+5,898 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

        DENTRO LA CRISI


          Cosa succede nel Vecchio Continente

          Gli acquisti di bond statali dei Pigs? Per la Bce può essere un affarone


            La plusvalenza, senza default, è di 80 miliardi di euro

            Finalmente un telo sul cumulo di vetri


              «Raggiunto il risultato dopo quasi 15 anni di battaglie»

              CASTELNUOVO RANGONE – La decisione del Comune di Castelnuovo Rangone di sostenere gli operatori commerciali – rimborsando parte delle spese sostenute per la qualificazione e l’ammodernamento dei punti vendita – fa scattare il plauso di Confesercenti Terre dei Castelli: «Non possiamo che giudicare l’intervento positivamente, a maggior ragione se consideriamo il periodo di forti difficoltà economiche attraversato dall’intero comparto». I fondi, all’incirca 65 mila euro sono stati destinati a 26 esercizi commerciali del territorio comunale che prendendo parte al bando apposito, negli ultimi tre anni e mezzo hanno ristrutturato e ammodernato i propri locali. Da tempo comunque il Comune, anche col sostegno delle Associazioni imprenditoriali, precisa Confesercenti era ed è orientato, alla realizzazione di interventi volti alla promozione del territorio. In particolare verso quelli volti alla valorizzazione delle attività economiche tramite progetti di sviluppo commerciale per incentivare l’economia locale. «Siamo a sottolineare che, contribuendo anche in questo modo – fa presente l’Associazione imprenditoriale – a valorizzare gli esercizi presenti, in particolare del cuore storico, vero e proprio centro commerciale naturale, si offre ad essi un fondamentale impulso di vitalità oltre che di attrattività. Va elogiato inoltre il coraggio mostrata dagli operatori che hanno preso parte al bando per la volontà di mettersi in gioco investendo per la qualificazione delle proprie imprese. Emerge chiaramente la consapevolezza che solo innovando e puntando sulla qualità ci si colloca meglio di fronte alle sfide che il mercato pone alla categoria ogni giorno». A questi fondi seguiranno altri 65 mila euro che saranno erogati nei prossimi due anni all’Associazione dei commercianti ‘Castelnuovo Immagina’, a sostegno di attività di promozione legate sempre al commercio. «Fondi che dovranno essere impiegati in accordo con le Associazioni economiche, prioritariamente per sostenere la rete economica dei centri commerciali naturali di Castelnuovo, con interventi innovativi protesi a sostenere e valorizzare ulteriormente le piccole imprese che operano sul territorio comunale», conclude Confesercenti Terre dei Castelli.

              Lavori in ospedale a Vignola, interventi trasferiti a Baggiovara


                L’Ausl: «Solo manutenzione già programmata»

                VIGNOLA – L’estate è da sempre l’occasione per svolgere lavori di rifacimento o manutenzione di qualsiasi tipo, dalle strade alla rete idrica, con i soliti disagi che ne conseguono. E, a quanto pare, anche gli ospedali non sono immuni da questa regola non scritta. Dalla metà di luglio l’Ausl ha infatti intrapreso un importante intervento di manutenzione che riguarda la struttura vignolese costringendo al traferimento a Baggiovara alcune operazioni chirurgiche. «Si tratta – fanno sapere dall’Azienda – di lavori già decisi e programmati da tempo». Qualche disagio però è inevitabile e un po’ di malcontento tra gli addetti ai lavori e i pazienti è iniziato a trapelare. L’attività di manutenzione riguarda proprio il rifacimento delle sale operatorie e, precisa l’Ausl: «Consentirà di ottenere dei miglioramenti legati alla struttura». Per questo motivo però le sale sono state temporaneamente chiuse, almeno fino a quando non saranno ultimati i completamente i lavori. «La scelta di attivarsi durante il mese di luglio – spiega ancora l’Ausl – nasce dalla volontà di creare il minor disagio possibile ai pazienti». Grazie alla programmazione messa a punto dall’Azienda Usl di Modena, gli interventi chirurgici in calendario sono comunque eseguiti, «senza alcun ritardo», presso il nuovo ospedale civile Sant’Agostino Estense di Baggiovara che, per tutto il periodo necessario al completamento dei lavori, ospiterà l’equipe di Vignola. Anche le urgenze sono gestite a Baggiovara. L’investimento (circa 70mila euro) interesserà i pavimenti e le pareti di tutte le sale operatorie e si concluderà entro la fine del mese di agosto. Dalla seconda metà del mese di settembre l’attività chirurgica svolta presso l’ospedale di Vignola tornerà quindi a svolgersi secondo la programmazione ordinaria. ppp

                Le rubriche


                  Con l’estate gli appuntamenti con le nostre rubriche si sono modificati. Sino alla fine di agosto, i commenti dei nostri autorevoli columnist seguiranno questa scansione. MARTEDI’ Consigli per gli acquisti, la rubrica in cui proponiamo, ogni settimana, un giocatore, spesso poco conosciuto, che possa essere adatto alle casse di Sassuolo, Modena o Carpi. Scommesse e scoperte, storie e futuro. A curarla è Augusto De Bartolo, promessa mancata del calcio italiano, rientrato nell’universo sportivo dalla porta di servizio, descrivendo da giornalista le gesta di chi è protagonista di un sogno che lui avrebbe voluto coronare sin da bambino. Dal 2007 infatti lavora come redattore a Sky.it. Ha scritto Tutti gli uomini che hanno fatto grande l’Ac Milan per Castelvecchi editore. MERCOLEDI’ Chicane, le nostre pagelle settimanali sulla Formula 1 e tutto ciò che ruota attorno al mondo dei motori. A vergarla è Giovanni de Ruvo, savonese classe ‘79, che fin da bambino ha sognato di diventare pilota di F1 e raccontare storie. Oggi, per diverse testate, narra le vite di chi va a 300 all’ora sui circuiti più leggendari. Ferrarista doc, ammirava Senna ma tifava Prost: curioso osservatore intervista un giovane Vettel quando ancora non era un campione e si interessa di tutto ciò che ruota attorno ai motori. Dopo il Gp di Germania, anche Chicane si prenderà una pausa: la ritroveremo dopo il Gp del Belgio. Sempre al MERCOLEDI’ troviamo Sottobosco, rubrica in cui, con ironia e sarcasmo, andiamo alla scoperta del mondo dello sport che non finisce sotto i riflettori. Ci conduce in questo viaggio Guido Ganzerli: arciere, velista, istruttore di calcio per bambini, per strane vicissitudini umane e professionali ha seguito, come cameraman, giornalista o semplice appassionato, una moltitudine di discipline, soprattutto quelle sconosciute ai più. Esperienze che lo hanno portato a scrivere un libro sull’argomento: Sport minori a chi? (Incontri Editrice) GIOVEDI’ E’ il giorno di Figurineide, il mondo del calcio letto attraverso le figurine. Ce lo racconta Gianni Bellini, sanfeliciano classe 1963, massimo esperto e collezionista di figurine calcistiche italiano: possiede oltre 1800 raccolte provenienti da ogni angolo del pianeta, ha curato mostre, è stato intervistato da riviste e tv d’Europa. La sua storia ha ispirato il film Mi manca Riva. Viaggio di un collezionista di figurine di Giuseppe Gagliardi.

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                    Le rubriche del giorno

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