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domenica, Dicembre 14, 2025
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RILANCIO MASERATI, FICILI: “GRANTURISMO E GRANCABRIO A MODENA DA AGOSTO”


Nel video l’intervista a Santo Ficili, Ceo di Maserati

È un ritorno alle origini che rafforza il legame tra il marchio e il suo territorio: parte della produzione delle sportive di lusso – GranTurismo e GranCabrio – tornerà nello storico stabilimento di viale Ciro Menotti. A partire da agosto: lo ha annunciato Santo Ficili, Ceo di Maserati, uno dei protagonisti assoluti della giornata inaugurale del Motor Valley Fest, aperto ieri al Teatro Storchi con la prestigiosa “Top Table”. Tira, dunque, l’aria di ottimismo nella casa del Tridente, nonostante le difficoltà legate alla crisi del settore. Un piano di rilancio, in un momento difficile – ha spiegato il numero uno di Maserati – che coinvolgerà il territorio, per dare forma a un polo del lusso che potrebbe fare leva proprio sulle eccellenze della valle dei motori. In un anno particolarmente simbolico per il marchio stesso: il 2025 è infatti l’Anno del Tridente.

“MONTAGNA MIA”, I FESTIVAL DELL’ESTATE SUL NOSTRO APPENNINO


Nel video l’intervista a:
– Gessica Allegni, Assessore Cultura – Regione Emilia-Romagna
– Davide Baruffi, Assessore Montagna – Regione Emilia-Romagna
– Natalino Mingrone, Presidente Ater Fondazione 

Una “cordata” di 40 festival e rassegne in otto province del nostro appennino (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Rimini e Forlì-Cesena). E’ il succoso calendario di “Montagna Mia”, che dopo il Numero Zero dell’anno scorso, inizia concretamente ad essere un appuntamento dell’estate in Emilia-Romagna. Concerti, spettacoli, camminate, letture e proiezioni, centinaia di appuntamenti lungo l’intero crinale appenninico emiliano-romagnolo.
Tra gli appuntamenti “modenesi”, particolarmente atteso – dal 24 luglio – il “Trasparenze Festival” di Gombola, frazione di Polinago. “Montagna Mia”, promossa dalla Regione Emilia-Romagna e coordinata da Ater Fondazione, si rivolge ai turisti “slow”, alla ricerca di itinerari originali, ma anche ai modenesi che hanno voglia di nuove attività poco distanti da casa, dove trascorrere una serata o un fine settimana.

 

MODENA FC, SARA’ L’ANNO DELLA RISCOSSA DI GREGOIRE DEFREL ?


    In questi giorni, si è scritto e parlato molto di Gregoire Defrel, grazie ad una sua intervista ripresa da molti media nazionali e locali. Forte di un anno ulteriore di contratto al Modena, dopo una stagione molto deludente (3 gol segnati e pochi spezzoni convincenti), l’attaccante francese, che compirà 34 anni il prossimo 17 giugno, si è detto pronto a rilanciare la sfida, convinto che stavolta – con una vera e adeguata preparazione atletica estiva – le sue condizioni di forma gli permetteranno di rendere al meglio. E quando gli è stato chiesto quanti gol segnerà, Defrel ha risposto così: “Tanti, come ai tempi di Sassuolo”.
    Bei tempi, quelli, per Defrel: un anno, in A, ha segnato persino 12 gol.
    Ma è passato un po’ di tempo da allora…
    Ma questo sarà dunque veramente l’anno della riscossa di Defrel?
    Come dicono i saggi…ai posteri l’ardua sentenza.

    Intanto, la Lega Serie A ha ufficializzato le date della Coppa Italia: per i Trentaduesimi di finale, Torino-Modena si giocherà domenica 17 agosto.

    Aggiornamento-allenatore: Luca D’Angelo sta ancora riflettendo se e come chiudere la sua esperienza allo Spezia (avendo ancora un contratto fino al 2027), poi sarà disponibile per intavolare una vera trattativa con il Modena. Su D’Angelo, però, sta ora virando anche l’Empoli (che non riesce ad arrivare a Guido Pagliuca, “bloccato” dalla Juve Stabia) e persino il Venezia, nel caso Eusebio Di Francesco risponda “NO” alla proposta del club lagunare di continuare insieme.
    Da Pisa, infine, segnalano un possibile interesse del il Modena per l’esterno sinistro Pietro Beruatto, 26 anni, che da febbraio ha giocato con la Sampdoria, in prestito. Lo stesso Beruatto sarà assente al playout con la Salernitana, in quanto si farà operare ad una spalla.

     

    MODENA VOLLEY, “INTRIGO INTERNAZIONALE” PER TIZI-OUALOU


    Un vero e proprio intrigo internazionale, in cui è finito anche il Modena Volley, quello svelato da alcuni siti specializzati e riportato dai quotidiani locali.
    Al centro della storia si trova il giovanissimo palleggiatore francese Amir Tizi-Oualou, considerato un potenziale fenomeno sotto rete.
    A nemmeno 20 anni, già campione del Mondo e d’Europa juniores, il ragazzo in forza al Lille – diventato l’obiettivo numero 1 per il Modena Volley – è stato acquistato dalla squadra polacca del Czestochowa già l’inverno scorso (lasciandolo in Francia): e proprio ieri il club polacco lo ha annunciato ufficialmente, sul proprio sito e sui propri canali sociali. Attirandosi, però, l’ironia dei suoi stessi tifosi, che già sanno che non lo vedranno mai giocare, visto che – come hanno scritto – “andrà a giocare a Modena”.
    L’annuncio da parte di Czestochowa, proprio mentre è in corso una trattativa con il Modena Volley, è certamente un modo per accendere i riflettori, alzare la posta in palio e aumentare il prezzo del cartellino del giocatore: Tizi-Oualou è già nel giro della Nazionale francese del ct Andrea Giani e il campionato polacco sembra stargli parecchio stretta.
    Tutta altra ribalta avrebbe in Italia, a Modena.
    Lo stesso entourage del giocatore spinge per questa scelta. Che, però, ha un prezzo: sarà disposto a pagarlo il Modena Volley?
    Questa del ruolo di palleggiatore è la prima “patata bollente per Christian Storci, nuovo azionista di maggioranza: dopo aver preso una buona riserva (l’argentino Matias Giraudo), la scelta di liquidare (persino con una buonuscita) Luciano De Cecco e prendere Tizi-Oualou ha assolutamente un costo, ma anche un indiscutibile valore sportivo, soprattutto in previsione futura e di un progetto a medio termine.
    Speriamo, dunque, in un lieto fine per questo “intrigo internazionale”.

    RAPINAVANO COETANEI: ARRESTATI TRE MINORENNI


    Tre giovanissimi di 15, 16 e 18 anni, minore all’epoca dei fatti, sono gravemente indiziati di plurimi reati di rapina aggravata e continuata in concorso. I ragazzini, tra il settembre scorso e il febbraio di quest’anno, avrebbero preso di mira diversi coetanei per rubare con la forza denaro e altri beni. Minacce, spintoni, in un’occasione avrebbero anche colpito con un casco un giovane per cercare di rubargli il motorino. I minori sono stati sottoposti alla misura della permanenza in casa

    SPACCIO TRA MODENA E REGGIO: SEQUESTRATI QUASI 70 CHILI DI DROGA


    Quasi 70 kg di droga destinata alle piazze di Reggio e Modena sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato. Si tratta in particolare di 67 chili di hashish, 687 grammi di cocaina e 598 grammi di marijuana, rinvenuti in un appartamento di Rubiera. Trovata anche una pistola semiautomatica con matricola abrasa. Tre cittadini marocchini di 24, 31 e 35 anni sono stati arrestati per spaccio e detenzione di armi clandestine

     

    CAU: BOTTA E RISPOSTA TRA REGIONE E MEDICI DI BASE


    I CAU (i Centri Assistenza e Urgenza) non chiuderanno.
    Lo ribadisce l’Assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, Massimo Fabi, aggiungendo che i CAU – ormai una cinquantina di strutture sanitarie, in regione, destinate a deviare i codici bianchi e verdi dalle emergenze – sono un investimento essenziale, partito dalla fine del 2023, andato inevitabilmente incontro alle difficoltà di un primo periodo di sperimentazione, eppure già diventati una risposta efficace ai bisogni urgenti della popolazione.
    Lo stesso Assessore Fabi conferma, perciò, la volontà della Regione di mantenere la strutturazione dell’offerta dei CAU, ma anche con un possibile adattamento delle regole di funzionamento in base alle esigenze e al numero degli accessi, anche secondo le fasce orarie.
    Fin qui, la Regione.
    Ma appena pochi giorni fa, il nostro telegiornale di Tvqui ha tastato il polso ai medici di base, che con i CAU ci debbono lavorare. A sentir loro – e i referenti sindacali del distretto di Modena – i CAU hanno fallito il loro obiettivo: non sono riusciti ad alleggerire il carico dei Pronto Soccorso degli ospedali del territorio (riduzioni solo del 10-20% sui codici bianchi e verdi, secondo i dati ufficiali) e, quindi, rappresentano un inutile dispendio di denaro pubblico.
    La stessa Federazione italiana Medici di Medicina Generale è intervenuta, facendo un bilancio negativo del progetto, chiedendone la chiusura o, quantomeno, la completa riorganizzazione dei CAU, rendendo più incisivo il lavoro dei medici stessi, per rispondere ai bisogni effettivi dei pazienti.

     

    ACCADEMIA MILITARE, IL GEN. STEFANO MESSINA E’ IL NUOVO COMANDANTE


    Nel video l’intervista al Gen. Davide Scalabrin, Comandante Uscente dell’Accademilia Militare

    È il Generale Stefano Messina il 71esimo Comandante dell’Accademia Militare di Modena. La cerimonia di avvicendamento si è svolta nella suggestiva cornice del Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, alla presenza delle più alte autorità civili e militari e del Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna. Il Generale di Divisione Davide Scalabrin ha così passato il testimone al Generale Messina, ufficiale di lunga esperienza nazionale e internazionale. Nel cedere il comando dell’accademia ha ringraziato e salutato i suoi allievi e la città intera dicendosi orgoglioso del ruolo finora ricoperto. Un onore ma anche una grande responsabilità ora in mano al Generale Stefano Messina, nato a Napoli il 24 dicembre del 1970 e cresciuto ad Ischia. Anche lui come Scalabrin ha iniziato il suo percorso militare a Modena come allievo del 173esimo Corso. Laureato in Ingegneria dei Trasporti, ha ricoperto incarichi di grande rilievo: già comandante della Brigata “Sassari”, ha guidato la Joint Task Force in Libano per le Nazioni Unite ed è stato Addetto Militare a Washington, con competenza anche su Canada e Messico. Decorato con importanti onorificenze, Messina parla fluentemente tre lingue ed è da sempre attento alla formazione etica dei giovani ufficiali. Ora raccoglie la sfida di guidare una delle più prestigiose istituzioni militari italiane, cuore della preparazione dei futuri comandanti dell’Esercito e dei Carabinieri. Con lui si apre un nuovo capitolo per l’Accademia di Modena, nel solco della tradizione e dell’eccellenza.

    INTERVENTO ANTI-DEGRADO IN ZONA STAZIONE: DUE FERMATI DALLA POLIZIA LOCALE


    Prosegue l’attività di controllo mirato del territorio da parte della Polizia Locale di Modena, con particolare attenzione ad alcune aree sensibili della città. Nella mattinata di mercoledì 4 giugno, due uomini, entrambi sui vent’anni, sono stati fermati nella zona della stazione ferroviaria, tra via Crispi e via Niccolò dell’Abate, durante un servizio di pattugliamento finalizzato alla sicurezza urbana e al contrasto del degrado.
    Gli operatori, impegnati in un’attività di osservazione sul posto, hanno notato un passaggio sospetto di sostanza stupefacente tra i due soggetti. Al momento dell’intervento, uno dei due ha cercato di fuggire opponendo resistenza: nella fuga ha gettato a terra tre dosi di cocaina, poi recuperate dagli agenti. Il quantitativo complessivo della sostanza sequestrata ammonta a 1,70 grammi.
    Il secondo soggetto ha a sua volta cercato di occultare una parte della sostanza in un cespuglio: è stato trovato in possesso di un quantitativo di hashish. Entrambi detenevano inoltre circa 400 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio, compatibili con l’attività di spaccio.
    I due giovani, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati agli stupefacenti, sono stati arrestati. Come disposto dal magistrato i due sono stati poi rimessi in libertà in attesa delle successive determinazioni dell’autorità giudiziaria.

    INCENDIO A CASTELVETRO: TRE FAMIGLIE SFOLLATE, SI SOSPETTA IL GESTO DOLOSO


    Pareti annerite dal fumo, tre appartamenti inagibili e altrettante famiglie sfollate a causa dei danni ingenti. Questo il bilancio del vasto incendio che si è sviluppo ieri sera in un appartamento al civico 17 di via Pascoli a Castelvetro. Il rogo è scoppiato in un alloggio al secondo piano intorno alle 21.45 e ha visto intervenire un totale di 14 pompieri. Scattato l’allarme sul posto per domare le fiamme è intervenuta prima la squadra del distaccamento di Vignola e un’altra da Modena con l’autoscala e una botte. Al loro arrivo una delle camere da letto era già completamente avvolta dal fuoco, e il fumo aveva invaso anche gli appartamenti al primo e al terzo piano. Durante i soccorsi, un’anziana residente al primo piano è stata messa in salvo dai pompieri. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma l’intero edificio ha vissuto momenti di grande paura e tre famiglie hanno dovuto lasciare le loro case a causa dei danni strutturali e delle infiltrazioni di fumo. Tre gli appartamenti dichiarati inagibili e posti sotto sequestro dai Carabinieri. Le famiglie sfollate sono state temporaneamente sistemate in strutture individuate dal Comune. Sul posto anche la polizia locale, il vicesindaco e il personale sanitario. Secondo le prime testimonianze, le fiamme sarebbero partite al culmine di una lite in famiglia: si ipotizza infatti un gesto doloso, riconducibile al figlio dei proprietari dell’abitazione, ma le indagini sono ancora in corso.

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