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SPEZIA-MODENA, UN PARADOSSALE TESTA-CODA: I GIALLI SOGNANO IL COLPACCIO


    Rischia di più l’imbattuto Spezia o il Modena quart’ultimo?
    Chi ha più da guadagnarci? Lo Spezia terzo in classifica o il Modena del necessario riscatto?
    La partita di oggi pomeriggio allo stadio “Alberto Picco” di La Spezia pone interrogativi interessanti, di fronte ad una classifica a dir poco paradossale per le due squadre: guardando in punti in classifica, si tratta di un vero testa-coda, eppure le ambizioni di inizio stagione erano tutte del Modena, molto meno di uno Spezia in crisi societaria.
    Ma in campo gli “aquilotti” hanno dimostrato di essere veramente forti: 16 partite senza sconfitte (comprese 5 della passata stagione) e miglior difesa con soli 8 gol al passivo.
    Dall’altra parte, la peggior difesa della B (-18 al pari di Cesena e Sudtirol) e solo cinque vittorie in dieci mesi di anno solare 2024 (di cui quattro ottenute da Bisoli).
    Ce n’è a sufficienza per essere preoccupati: ma il Modena ha finora dato il meglio di sé quando si è trovato con l’acqua alla gola (vedi la rimonta con il Palermo).
    E Bisoli ha dichiarato che firmerebbe per 4 punti nelle prossime due partite, con Spezia e Carrarese. Ma intanto bisogna almeno pareggiare a La Spezia…

    Le probabili formazioni: Modena con il 4-3-2-1 con Gagno in porta, Dellavalle-Zaro-Caldara-Idrissi in difesa, Magnino-Gerli-Santoro a centrocampo, Palumbo-Caso sulla trequarti, Defrel in attacco.

    Risponde lo Spezia, allenato da Luca D’Angelo: 3-5-2 con Gori tra i pali, Wisniewski, Bertola, Hristov in difesa; Mateju, Cassata, Salvatore Esposito, Kouda e Reca a centrocampo; Francesco Pio Esposito e Di Serio in attacco. In panchina l’ex Falcinelli.

    Il Modena non vince a La Spezia da 18 anni: ultimo successo, nel novembre 2006 per 0-1, grazie ad un autogol di Frara.

    Arbitra Rutella di Enna: arbitrò Modena-Spezia 0-0 dello scorso febbraio.
    Fischio d’inizio allo Stadio “Picco” oggi alle ore 15.
    Diretta Stadio su Tvqui a partire dalle 14.45.

    CALCIO SERIE C. SERPINI: “E’ ORA DI CAMBIARE MARCIA IN TRASFERTA”


    Nel video l’intervista a Cristian Serpini, Allenatore Ac Carpi

     

    I numeri dicono che esistono due Carpi. Quello che in casa con 12 punti viaggia a 2 di media a gara ed è secondo nel girone solo all’Arezzo e quello da trasferta, che invece con 2 soli punti ha fatto peggio di tutti. Domani il secondo Carpi sarà di scena alle 19,45 a Pineto per fermare quella striscia di 4 ko di fila fuori casa e fare un altro balzo in classifica. Il Pineto affianca i biancorossi in classifica, appena fuori dalla zona playoff, e con l’arrivo dell’ex canarino Ivan Tisci in panchina ha dato la svolta, vincendo le ultime due gare con Ascoli e Milan. In casa biancorossa è arrivata un’altra tegola, con il nuovo infortunio alla spalla già lussata per Panelli, che salta la gara in Abruzzo come Cortesi, Rossini e Forapani. In difesa pronto il rientro di Calanca, unica novità rispetto all’Arezzo.

    US SASSUOLO, GROSSO: RIPRENDERE LA MARCIA CONTRO IL MANTOVA


    Attenzione all’ex Davide Possanzini. L’attuale allenatore del Mantova, riportato in B dopo 14 anni, è stato vice di Roberto De Zerbi nei suoi anni migliori a Sassuolo (prima anche a Foggia, Palermo e Benevento), prima di spiccare il volo internazionale (Shakhtar, Brighton, Marsiglia).

    La squadra allenata di Fabio Grosso dovrà fare attenzione alla matricola in maglia bianca e banda trasversale rossa: gioca un buon calcio, ma dopo un promettente avvio, si è un po’ ridimensionata, comunque in posizione di centroclassifica (13 punti, ma senza vittorie esterne e solo due pareggi in 6 trasferte).
    Dopo il mezzo passo falso sul campo della Juve Stabia (solo 2-2 dopo un doppio vantaggio), per il Sassuolo c’è l’occasione e la necessità di fare bottino pieno: Sassuolo-Mantova si gioca domenica pomeriggio alle 17.15.
    Squalificato Volpato, per due giornate, si è liberato un posto nella corsia destra dell’attacco a tre e sono in due a giocarsi la maglia da titolar: o Mimmo Berardi, atteso al debutto dall’inizio, oppure quel Nicholas Pierini che ha segnato una doppietta proprio a Castellamare di Stabia.
    In ogni caso, due pezzi da novanta.
    Si aggiunge, tra le altre notizie, il probabile recupero a centrocampo di Daniel Boloca e il miglior Sassuolo è servito.
    Servirà anche per invertire una piccola tendenza: finora la squadra di Grosso ha reso meglio in trasferta, dove ha raccolto 12 dei suoi 22 punti (3 vittorie e 2 pareggi fuori casa), mentre 10 punti li ha ottenuti al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, dove ha subito l’unica sconfitta (1-4 con la Cremonese).
    Ecco, insomma, un’altra piccola asticella, per il Sassuolo, da superare.

    È ARRIVATO ‘BAGÀI’, IL GIOCO DI CARTE CHE PARLA IN DIALETTO MODENESE


    Nel video l’intervista a:
    – Stefania Fregni, autrice
    – Barbara Palazzini, Autrice
    – Claudio “Clod” Onesti, Fumettista

    Come ve la cavate con il dialetto modenese? La Piòpa, turtlèin e Lambròsch sono solo alcune delle divertenti parole che incontrerete in “Bagài”, il nuovo gioco di carte dell’ormai consolidata coppia di autrici modenesi Stefania Fregni e Barbara Palazzini. Il duo ha già pubblicato con l’editore Demoela altri due giochi da tavolo, “A Tal Dég” e “Modena Quiz”. Ma… come si dice? Non c’è due senza tre! E anche questa volta, il nome, è già tutto un dire. Semplice e veloce, perfetto per divertirsi senza perdere tempo a leggere il regolamento. La regola, infatti, è solo una. Valore aggiunto al gioco, pronto per diventare un cult, sono le illustrazioni del celebre fumettista modenese, Claudio Onesti, per gli amici il “CLOD”. Tra le carte, c’è anche un suo autoritratto. E no, non è quello del “bagai”.

     

    CALDO ANOMALO, UN’ALTRA SETTIMANA DI TEMPERATURE MITI


    Per il freddo e per il maltempo novembrino dovremo aspettare la metà di novembre. Ma intanto continuiamo a goderci il sole e il caldo decisamente anomali di questi giorni, effetto dell’anticiclone presente già da un po’ sulla nostra Penisola. Anche per la prossima settimana, infatti, le previsioni garantiscono tempo stabile in tutte le Regioni d’Italia, Emilia-Romagna compresa, e temperature ben al di sopra della media stagionale, soprattutto durante le ore diurne, incluse le zone appenniniche: anche l’Appennino Modenese beneficerà di temperature miti e gradevoli.

    Almeno fino a giovedì non sono previste particolari novità, benché – secondo le previsioni meteo – siano possibili localmente brevi rovesci a carattere temporalesco, segnalati in special modo al Sud Italia nella giornata di lunedì 4 novembre.

    Un primo deciso cambio di stagione è previsto in coincidenza del prossimo fine settimana, a partire da venerdì 8 novembre, a causa dell’intensificazione dell’afflusso di correnti orientali, che porterà ad un calo di qualche grado delle temperature in tutta Italia.

    Una vera svolta termica – con il deciso abbassamento delle temperature – ci sarà soltanto a partire dal 15 novembre, con quello che i meteorologi definiscono l’arrivo “ufficiale” del freddo invernale.

    VIA CANALETTO, BIVACCHI E DEGRADO ALL’EX BORSA MERCI


    Nel video l’intervista a Camillo Po, Residente quartiere Sacca

    Rifiuti di ogni genere dietro a reti sfondate, e anche un materasso, di una persona senza fissa dimora che nell’area dell’ex Borsa merci ha trovato un rifugio di fortuna. Versa in uno stato di profondo degrado e sporcizia la zona di via Canaletto di fronte alla storica Palazzina Pucci. A segnalarlo sono gli stessi cittadini e chi lavora presso gli stabilimenti vicini. Sono loro che si impegnano a tenere pulito nell’area pubblica, ma ci spiegano che poco possono fare in quella privata. E nonostante l’impegno dei volontari, il degrado e l’insicurezza avanzano. Le preoccupazioni sono anche dei cittadini che ogni giorno frequentano l’area. Dopo una certa ora, complice il buio e i cantieri infiniti, le persone hanno paura a transitarvi. A pochi passi dall’ex Borsa merci sorgono una biblioteca, una scuola, e di fronte sono in corso i lavori per far sorgere un nuovo supermercato. Nelle ore del giorno i cittadini segnalano anzi il problema della sosta selvaggia. Nonostante questo, degrado e sporcizia avanzano, indisturbati

    2 NOVEMBRE, NEL CIMITERO DI SAN CATALDO SI RICORDANO I CADUTI


    Nel video le interviste a:

    • Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola
    • Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena
    • Gen. Davide Scalabrin, Comandante Accademia Militare Modena

    Ieri i Santi, oggi i defunti. Familiari, amici, ma anche chi combatté e morì durante i conflitti. Nel Giorno dei Morti, Modena ricorda i Caduti di tutte le Guerre con una messa solenne, officiata da Mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena e Nonantola. Ad ospitarla, anche quest’anno, la chiesa del cimitero monumentale San Cataldo. Un rito solenne che ha raccolto intorno a sé istituzioni e autorità civili e militari, unite nel ricordo e nella riflessione. Protagonisti del momento religioso numerosi cadetti dell’Accademia che in parte hanno accompagnato la celebrazione, altri il corteo sino ad onorare il Sacrario con i 968 cippi, ornati da coccarde tricolori, del campo dei caduti nella Prima Guerra mondiale, davanti ai quali le autorità hanno deposto una corona commemorativa. Poi, l’Arcivescovo ha impartito la sua benedizione, invocando la pace eterna per i defunti e la serenità per le famiglie che ne portano il ricordo. La sua benedizione ha risuonato come un ponte tra passato e futuro, un monito affinché il loro sacrificio non sia vano e l’impegno per la pace diventi un impegno condiviso.

    PIANO ANTISMOG, IL 3 NOVEMBRE È DOMENICA ECOLOGICA


    Il 3 novembre e è domenica ecologica nell’ambito del piano antismog regionale in vigore dall’inizio del mese e fino al 31 marzo 2025. Dlle 8.30 alle 18.30 si applicano i limiti già previsti dal lunedì al venerdì ma con il blocco alla circolazione esteso anche ai diesel Euro 5.

    Nell’area cittadina compresa all’interno delle tangenziali, non potranno circolare: i veicoli a benzina euro 0, euro 1 ed euro 2; i veicoli diesel euro 0, euro 1, euro 2, euro 3, euro 4 ed euro 5 (anche se dotati di filtro antiparticolato); veicoli Gpl/benzina o metano/benzina euro 0 (pre euro) ed euro 1; i ciclomotori e i motocicli euro 0 (pre euro) ed euro 1.

    Le limitazioni si applicano nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere anche se all’interno dell’anello delle tangenziali.

     

    ARRIVA LA CORRIMUTINA, IL 10 NOVEMBRE TORNA LA GARA PODISTICA APERTA A TUTTI


    Nel video Maurizio Pivetti Co-organizzatore CorriMutina e Vera Tavoni Presidente Uisp

     

    E’ tempo di preparare le scarpe da ginnastica perché torna la CorriMutina. La corsa podistica non competitiva aperta a tutti gli appassionati del mondo sportivo ma anche alle famiglie e alle scuole. L’intento è combinare sport, comunità e socialità. Giunta alla sesta edizione, la manifestazione è in programma domenica 10 novembre. I nastri di partenza saranno in Piazza Grande ma quest’anno ad essere coinvolto non sarà solo il centro storico.

     

    Un’idea nata con l’obiettivo di mantenere vivo il tradizionale appuntamento sportivo della CorriModena e della CorriScuola che per 37 anni hanno animato la città la prima domenica del mese di novembre.

     

     

    SCUOLE STORICHE, L’ISTITUTO D’ARTE VENTURI FESTEGGIA 100 ANNI


    Nel video, l’intervista a Jonathan Sisco, Vicepreside Istituto d’Arte Venturi

    L’Istituto d’Arte Venturi festeggia 100 anni di storia. Era il 1924 quando la scuola aprì le porte agli studenti e da allora tra suoi i corridoi sono passate generazioni di ragazze e ragazzi, rendendo quegli spazi testimoni della storia della città e tesorieri di tecniche ancora più antiche. Per festeggiare questo importante compleanno l’Istituto organizza una serie di incontri da giovedì 7 a sabato 9 novembre. Gli studenti di oggi dialogheranno con gli studenti di ieri divenuti celebri. Il Venturi per l’occasione aprirà le porte offrendo ai cittadini visite guidate tra i luoghi simbolo e i segreti delle storiche sedi di via Belle Arti e via dei Servi. Tra i tanti eventi, una mostra a cura del gallerista Roberto Gatti, una iniziativa “work in progress” ancora da svelare, prevista per sabato 9 e la proiezione di fotografie di tutte le classi che sono passate per l’Istituto, molte delle quali fornite dagli stessi ex studenti.

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