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ACCOLTELLATO AL NOVI SAD, L’INSICUREZZA REGNA: ZONA FUORI CONTROLLO


La criminalità continua ad essere il tallone d’Achille di Modena e in particolar modo della zona che va dalla Stazione delle Corriere al Parco Novi Sad. È stata definita, da chi la frequenta quotidianamente, una sorta di terra di nessuno, dove mancano i controlli adeguati e dove il degrado e l’insicurezza fanno da padroni. Aggressioni, atti vandalici, risse spesso anche violente, sono ormai all’ordine del giorno. La sera la situazione peggiora e tutta l’area diventa fuori controllo. L’ultimo episodio, che fa riflettere sulla sicurezza cittadina, è accaduto sabato sera quando un 19enne pakistano è stato accoltellato, con molta probabilità a seguito di un tentativo di rapida. Raggiunto da due fendenti, uno alla pancia e uno alla schiena, fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione gli aggressori erano due stranieri, lo avrebbero avvicinato chiedendo alla vittima di consegnargli il cellulare, e al rifiuto sarebbero state sferrate le coltellate. A quel punto il 19enne è riuscito a divincolarsi, rifugiandosi all’interno della pizzeria ‘Ai Cappuccini’, da dove i titolari hanno poi dato l’allarme. Accompagnato in ospedale dai sanitari del 118 intervenuti sul posto, il 19enne non ha riportato lesioni agli organi vitali e se l’è cavata con una prognosi di 30 giorni. Sul posto la Polizia e i Carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto e individuare i responsabili. A distanza di due giorni quello che resta è una grande paura: chi lavora nella zona o chi la frequenta per necessità ogni giorno è costretto a guardarsi le spalle

MODENA FC: ESONERATO BISOLI. SQUADRA PER ORA AFFIDATA A MANDELLI

Pierpaolo Bisoli non è più l’allenatore del Modena. Il comunicato ufficiale è stato diramato dalla società attorno a mezzogiorno di oggi. Il club ringrazia Bisoli per il suo contributo in queste 17 partite (12 in questa stagione e 5 nella passata stagione) alla guida dei Gialli.

“Una decisione sofferta, per la grande dedizione e l’attaccamento ai colori sociali dimostrato da Bisoli”, si legge nel comunicato del Modena FC.

La prima squadra è stata momentaneamente affidata a Paolo Mandelli, allenatore della Primavera, che guiderà i primi allenamenti, in attesa della scelta del nuovo tecnico. In pole position, secondo Radiomercato, ci sarebbe Leonardo Semplici, ex della Spal. Ma non è escluso neppure un clamoroso ritorno di Attilio Tesser.

Per la famiglia Rivetti si tratta del secondo esonero di un allenatore nell’anno solare 2024: dopo Paolo Bianco, ora è toccato a Bisoli.

NOVI SAD, NUOVO ACCOLTELLAMENTO, FERITO UN GIOVANE

Un altro grave episodio criminoso si è consumato ieri sera nei pressi del Novi Sad, tra il Bar Stadio e il.ristorante Cappuccini. Erano circa le 21 quando un giovane dopo aver subito un aggressione, riportando ferite da accoltellamento, è stato soccorso
Intorno alle ore 21 un giovane è stato soccorso. Due sarebbero i fendenti che lo hanno raggiunto alla schiena e all’addome. Nonostante questo il giovane è riuscito a sfuggire ai suoi aggressori rifugiandosi in una pizzeria tra Viale Monte Kosica e via Fontanelli. Quindi il suo trasporto in massima urgenza all’ospedale di Baggiovara. Ancora da chiarire l’intera dinamica di quanto accaduto. Tra le ipotesi al vaglio quella di una tentata rapina da parte di un numero ancora imprecisato di ignoti. Sul posto Carabinieri e Polizia di Stato

 

 

SAN NICOLO’, LA MAGIA DELLE NOTE DEL MAESTRO GUAITOLI


Nel video l’intervista a:
– Maestro Carlo Guaitoli, Pianista
– Riccardo Righi, Sindaco di Carpi

 

È sulle note del pianoforte del Maestro Carlo Guaitoli che Carpi ha chiuso la giornata di festa dedicata al Tempio di San Nicolò. Una serata emozionale ed emozionante, in una chiesa gremita, finalmente tornata ai fedeli e alla comunità tutta dopo un intenso lavoro di restauro a seguito del sisma del 2012. Il concerto ha preso il nome di “Passaggi di tempo”, per onorare un luogo che fa parte della storia della città e di tante vite di chi l’ha vissuta. A partire dal Maestro Guaitoli stesso, che nel Tempio di San Nicolò ha ricevuto i Sacramenti e ha frequentato la sua parrocchia, che per lui era come una seconda casa.  Il concerto in un tempio gremito di persone finalmente in grado di tornare ad ammirarlo, ha segnato la chiusura di una lunga giornata di celebrazioni, iniziata la mattina con un momento di raccoglimento con le autorità e visite guidate. Nel pomeriggio, la prima celebrazione liturgica dopo anni di chiusura, una Santa Messa presieduta dal Vescovo di Carpi, Monsignor Erio Castellucci e trasmessa interamente in diretta da TvQui. La sera, la magia del pianoforte, in una chiesa simbolo della storia di Carpi, ma anche della capacità della comunità di rialzarsi dopo la tragedia.

SPEZIA-MODENA 1-0: I GIALLI SI SONO SVEGLIATI (TROPPO) TARDI. BISOLI SALTA?


Bisoli ha provato a mescolare le carte in tavola (e sul campo), ma il risultato è ancora sconfortante: quinta sconfitta in campionato del Modena in 12 partite.
L’alibi degli infortuni, ormai, non regge più. E lo sa anche lo stesso Bisoli che, da navigato condottiero, dopo la sconfitta per 1-0 sul campo dello Spezia è arrivato in sala stampa…per salutare.
L’intervista di fine gara di Bisoli è sembrata davvero il canto del cigno del tecnico di Porretta Terme, che ha dichiarato: “La società sta riflettendo sul da farsi”.
Esonero o ultima spiaggia sabato prossimo con la Carrarese?
Le prossime ore saranno decisive.
Ma Bisoli ha parlato come se sapesse già di non essere più l’allenatore del Modena…
La partita del “Picco”: Bisoli prova a sorprendere D’Angelo con un 3-4-3 assolutamente inedito – con gli ingressi di Botteghin e Di Pardo e il sacrificio di Magnino e Idrissi – che regge dignitosamente fino al 39′ minuto, il minuto del vantaggio dello Spezia: Gerli si fa sgusciare via Salvatore Esposito, un rimpallo su Caldara fa carambolare il pallone di nuovo su Esposito, che serve subito il fratello Francesco Pio, lasciato colpevolmente solo in area di rigore: tocco preciso e rete! 1-0.
A quel punto, il piano di Bisoli è già saltato.
Nella ripresa, si torna al 4-2-3-1, fuori proprio Di Pardo e Botteghin, dentro Idrissi e Battistella: la sostanza sarebbe cambiata, però, solo se la splendida azione in serpentina di Caso (al 24′) finisse in rete. Invece, il tiro di Caso non è irresistibile e il portiere Gori è bravo a deviare. Ma è davvero l’unico tiro in porta dei Gialli.
Dopo oltre 65 minuti di gioco, il Modena è riuscito ad alzare l’intensità, ma senza creare altre occasioni da gol.
Il raddoppio, viceversa, lo sfiora lo Spezia con Salvatore Esposito al 35′: la sua punizione va a sbattere contro la traversa.
Finisce così, con un’altra sconfitta.
Il bilancio è sotto gli occhi di tutti: 2 vittorie, 5 pareggi e 5 vittorie. Quart’ultimo posto in classifica, in attesa delle partite delle squadre che stanno dietro.
“La prossima partita con la Carrarese sarà fondamentale”, dichiara Bisoli nel post-gara. Ma lui stesso si pone la domanda: “Ci sarò ancora io sabato sulla panchina del Modena?”

FINALE EMILIA, A 12 ANNI DAL SISMA RIAPRE LA CHIESA DI RENO


Nel video l’intervista a Don Daniele Bernabei, Parroco della Chiesa di Reno Finalese

 

Costruita fra il 1466 e il 1506 fu restaurata e rinnovata fra Otto e Novecento, con una nuova inaugurazione e consacrazione nel 1926. A causa del sisma del 2012 subì seri danneggiamenti alle murature, alla copertura e ai controsoffitti in arellato.  A distanza di 12 anni dal terremoto, dopo la solenne riapertura al culto del Duomo di Finale Emilia, simbolo del terremoto del maggio 2012, sta per riaprire le sue porte alla comunità anche l’antica chiesa della Visitazione di Maria Santissima a Reno Finalese, oggi guidata da Don Daniele Bernabei. La giornata della ‘nuova inaugurazione’ sarà idealmente dedicata alla memoria di don Oscar Bin, amatissimo parroco di Reno Finalese, scomparso nel 2019: il suo compleanno era l’11 novembre, quindi la riapertura sarà come un regalo per lui e per l’amore che ha dedicato a questa piccola, antica chiesa.

 

CHIOSTRO SAN PAOLO, UN VIAGGIO ATTRAVERSO LA STORIA DELLA MEDICINA


Nel video l’intervista a William Ballotta, Les Grognards de l’Armée d’Italie

Come gli strumenti medici sono cambiati nel corso della storia, ma anche le medicine e gli unguenti usati per curare le persone e come si effettuavano le operazioni chirurgiche in età medievale. Tutto questo al Chiostro di San Paolo grazie alla prima edizione di ‘De Institutione medica’, un vero e proprio viaggio attraverso la storia della medicina. L’evento di rievocazione storica punta a raccontare lo sviluppo della medicina e del soccorso sanitario dall’antichità all’età moderna attraverso Una serie di rappresentazioni di “storia vivente”. L’evento, che vede la partecipazione di un nutrito gruppo di protagonisti, professionisti del settore e rievocatori conoscitori del tema, si propone di contribuire alla crescita culturale e sociale della città di Modena, da diverso tempo luogo privilegiato di incontro tra le associazioni e la cittadinanza.

 

 

ELEZIONI REGIONALI, SERRA: “SOLDI ALLA TERRA, NON ALLA GUERRA”


Nel video l’intervista a Federico Serra, Candidato alla presidenza Emilia-Romagna

“Soldi alla terra, non alla guerra”: con questo slogan è tornato a Modena Federico Serra, il candidato alla presidenza della lista “Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro”. Appuntamento davanti alla Prefettura di Modena per protestare contro la Legge di bilancio che per il 2025 prevede una spesa militare di 32 miliardi di euro, in salita rispetto al 2024. Per il candidato della lista che mette insieme Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Partito Comunista Italiano quelle risorse vanno utilizzate diversamente e messe cioè a disposizione della sanità pubblica e della sicurezza ambientale dei territori, compresa l’Emilia-Romagna

 

 

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