Castelvetro non si capacita di quanto accaduto a “Claudio il fornaio” e forse non se ne capaciterà mai. Per vent’anni Claudio Rivi, padre di due figli, aveva lavorato in via Sinistra Guerro. Ora le insegne sono cambiate, ma fino ad appena un anno fa al civico 31 sorgeva il “forno di Catia”, luogo dove Rivi e la moglie erano soliti lavorare, fianco a fianco, per fare il pane. Entrambi avevano venduto l’attività perché era un’attività faticoso e non vedevano l’ora di godere della pensione. A Rivi mancavano pochi mesi. Poi, la tragedia, inspiegabile, che ha lasciato attonito l’intero paese.
Anche Formigine è in lutto. Erika Bottoni avrebbe compiuto 41 anni a settembre. Nata e cresciuta a Colombaro, si occupava dei due figli piccoli, di 10 e 13 anni, e manteneva la famiglia lavorando in un locale della stessa frazione. Da quando la notizia dell’incidente è stata diffusa, sui social non smettono di moltiplicarsi i messaggi di cordoglio. Le salme delle due vittime sono state affidate alla medicina legale.