L’assenza di un centrocampista legnoso e di quantità come Guido Davì sicuramente peserà nell’economia della partita che il Modena disputerà domenica prossima alle 15 allo Stadio Euganeo contro il Padova. Soprattutto perché, come già constatato all’andata, la squadra di Sullo, confermato sulla panchina nonostante la sua posizione sia un po’ traballante, è una compagine che fa della fisicità il suo punto di forza. A centrocampo Mignani sarà costretto quindi a puntare sulla qualità: Rabiu, Pezzella e De Grazia sono gli uomini designati a occupare i tasselli della mediana, ma non bisogna escludere la mossa a sorpresa su cui potrebbe optare il tecnico canarino. Mattia Muroni, arrivato la scorsa settimana e in tribuna contro il Piacenza a causa di una squalifica da scontare rimediata nell’ultimo match giocato con la maglia dell’Olbia, scalpita per dimostrare subito al suo nuovo pubblico cosa è in grado di fare in mediana. Mignani, che lo ha già allenato, può usarlo da mediano o mezz’ala, magari al posto di De Grazia, un po’ in ombra nell’ultima gara. Non sarà sicuramente del match e di tutta la seconda parte di stagione canarina Riccardo Cargnelutti: il difensore classe ‘99 arrivato a titolo definitivo in estate dalla Roma e con un contratto triennale è stato girato in prestito al Fano, per raccogliere quel minutaggio che servirà sicuramente al giocatore per tornare a Modena con un bagaglio di esperienza in più.