L’Osservatorio Geofisico di Unimore evidenzia, nel suo bilancio meteo per il mese appena concluso, un ottobre con una temperatura nella media, ma estremamente siccitoso tanto da registrare un dato inferiore dell’84% rispetto alla media climatologica di riferimento.
Il mese di ottobre 2021 è risultato, secondo i dati forniti dall’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore, mite e siccitoso. La temperatura media di 15.3°C si assesta come un valore leggermente sotto la media di riferimento 1991-2020 pari a 15.5°C, mentre lo scorso ottobre 2020 ha registrato lo stesso valore, ma allora il riferimento era il periodo 1981-2010 risultando di 0.3°C superiore alla climatologia.
Gli estremi termici del mese spaziano dalla minima più bassa di 8.1°C il giorno 15 ai 25.5 °C della massima più alta registrata il giorno 3. Entrambi sono valoro molto distanti dai record storici.
Dato significativo ed allarmante è la poca pioggia che si assomma a soli 13.4 mm, dato inferiore dell’84% alla media climatologica di riferimento. Ottobre climaticamente è il mese più piovoso dell’anno e spesso ha visto piogge giornaliere molto abbondanti, incluso il record storico di pioggia giornaliera che venne registrato nel 1990 con 165.4 mm.
“In questi primi 10 mesi del 2021 stiamo registrando valori record di siccità, – affermano Luca Lombroso, Sofia Costanzini, Francesca Despini dell’Osservatorio Geofisico di Unimore – le precipitazioni totali si assommano, fin ora, a soli 242.3 mm risultando pari al -66.5% rispetto alla media 1991-2020. Per trovare eccessi siccitosi del genere dobbiamo risalire al lontano 1834 quando furono misurati soli 247.1 mm”.
Alla stazione di Modena Campus DIEF si sono registrate temperature leggermente più fresche con un valore di 14.4°C di media mensile e le piogge cumulate nel mese risultano piuttosto scarse, con un valore pari a 14.4 mm. Qui gli estremi termici spaziano da +2.9°C della minima più bassa (15 ottobre) ai 27.2°C della massima nel più tiepido del mese, il 3 ottobre. A Reggio Emilia i dati risultano incompleti a causa di un problema tecnico, in corso di soluzione.
Il mese di novembre si è aperto con una perturbazione atlantica che ha riportato qualche pioggia ed una prima spolverata di neve sull’Appennino modenese. La presenza di una zona di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale, che rimarrà fissa ancora per alcuni giorni, manterrà questo clima autunnale, con nuvolosità alternata a parziali schiarite sia per la giornata di mercoledì che di giovedì. Le due giornate saranno quindi uggiose, con nubi medio basse, ma senza particolari precipitazioni.