Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus l’Ospedale Ramazzini di Carpi si sta riorganizzando, così da migliorare la gestione e l’assistenza dei pazienti positivi al Covid-19. Dopo la realizzazione di un percorso pre-triage e degli ambienti della Medicina d’Urgenza adibiti all’isolamento di pazienti che presentano i sintomi da Coronavirus, si affianca ora la creazione di aree riservate al ricovero di pazienti positivi ma che non necessitano di essere trasferiti al Policlinico di Modena. Nello specifico sono state allestite due aree differenti, una per i casi più gravi presso la Rianimazione, l’altra per chi non necessita invece di assistenza respiratoria. Ma la riorganizzazione dell’Ospedale della città dei Pio non riguarda solo gli ambienti, bensì anche il personale, dato che ad oggi risultano essere 26 gli operatori sanitari positivi al Coronavirus, la maggior parte dei quali in isolamento domiciliare con sintomi lievi. In quest’ottica diversi medici specialisti dei Poliambulatori e molti infermieri di altre equipe vanno in aiuto ai colleghi che forniscono assistenza ai pazienti ricoverati.
OSPEDALE RAMAZZINI, RIORGANIZZAZIONE PER CURARE I POSITIVI
L’Ospedale Ramazzini di Carpi si sta riorganizzando per affrontare l’emergenza Coronavirus adibendo aree per curare i pazienti che non necessitano di essere trasferiti a Modena. Intanto sono 26 gli operatori sanitari positivi al Covid-19