L’opposizione in Regione segnala come dai rubinetti dell’ospedale di Baggiovara esca acqua color ruggine. In particolare il consigliere di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo, che ha raccolto diverse segnalazioni, chiede che cosa si aspetta a intervenire. Il problema sembra aver avuto origine nel 2014, quando si era proceduto con una iperclorazione dell’acqua per disinfettare le tubature. L’effetto collaterale di questa operazione è che il cloro stacca e trasporta la ruggine, che così esce dai rubinetti. “È una situazione incresciosa – scrive Barcaiuolo – che, in modo continuativo, perdura da anni e che rende l’acqua, anche se non pericolosa per la salute, non idonea ad essere bevuta: l’Ausl faccia chiarezza e tuteli tutti i sanitari e i pazienti che si trovano all’interno della struttura ospedaliera”.
LA RISPOSTA DELL’AUSL
L’acqua dell’Ospedale Civile di Baggiovara è potabile e controllata. La Direzione dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena risponde ai dubbi espressi dal Consigliere Michele Barcaiuolo.
Il problema segnalato si riscontra a volte sull’acqua calda ed è legato al trattamento con biossido di cloro nell’ambito del Programma di Prevenzione della Legionella. Può accadere, in modo isolato, che dalle tubature così trattate, a seguito di temporaneo non utilizzo legato a condizioni organizzative – come ad esempio una riduzione di attività in determinati momenti dell’anno o per fattori esterni come capitato nel periodo dell’emergenza COVID – alla prima apertura di un terminale esca acqua ferruginosa, che riacquista limpidezza con il flussaggio prolungato.
L’Azienda è impegnata in monitoraggi periodici riguardanti le caratteristiche microbiologiche e la potabilità dell’acqua, che hanno sempre restituito risultati di conformità con i parametri previsti.
Nonostante la conformità dei parametri il Servizio Unico Attività Tecniche e Patrimoniali dell’AOU di Modena ha avviato dal 2018 un programma di progressiva sostituzione delle tubature all’Ospedale Civile.