Le indagini sono serrate e si stanno svolgendo nel massimo riserbo. E’ ancora avvolta nel mistero la storia dell’orrore emersa a Novi di Modena, dove tre donne e un ragazzo sarebbero stati presi in ostaggio e abusati da otto pakistani. Contrariamente a quanto appreso in precedenza non risultano arresti avvenuti in flagranza o a seguito dell’intervento dei carabinieri, ma gli otto stranieri presenti nel casolare sarebbero stati identificati denunciati per violazione delle norme sull’immigrazione. Intanto pare che una giovane di 29 anni, originaria del Nepal, sia stata accompagnata in ospedale per essere sottoposta a degli esami medici che dovranno verificare l’eventuale violenza sessuale. La donna avrebbe riferito di aver trascorso la notte nel casolare e di aver subito delle violenze. Ad allertare lunedì mattina i Carabinieri i vicini di casa che hanno riferito di avere salvato le donne rinchiuse nel casolare facendole uscire da una finestra della palazzina. Tanti però ancora gli aspetti da chiarire, in particolare su come siano arrivate li le vittime.. Da primi racconti sembra che dopo aver chiesto un passaggio ai pakistani siano state condotte in quel capannone. Ancora da capire però se davvero si sia trattato di sequestro di persona. Sono in corso accertamenti, in merito alla presenza delle persone presenti all’interno e al motivo della chiamata al 112, e sulle condotte per verificare eventuali reati commessi.
ORRORE A NOVI: ACCERTAMENTI IN CORSO, MA ANCORA NESSUN ARRESTO
Tanti ancora i punti da chiarire in merito alle presunte violenze avvenute in un capannone a Novi di Modena, dove 4 persone sarebbero state prese in ostaggio. Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri ma al momento non risultano arresti.