Modena e Bologna restano in zona rossa, ma si allentano le regole sulla gestione dei positivi. Nonostante le due province non abbiano smesso di trainare il contagio nella nostra Regione, anche ieri la prima peggiore in Italia, da questa settimana vedono ammorbidirsi le norme sulle quarantene, che erano state irrigidite notevolmente dall’ordinanza di Stefano Bonaccini. Si ricorda infatti, che con l’istituzione della zona rossa voluta dalla regione in anticipo rispetto al cambio colore del governo, era entrata in vigore la norma che vietava a tutti i contagiati di uscire dall’isolamento prima di avere ottenuto il tampone negativo. Domenica, l’ordinanza regionale è scaduta e non è stata rinnovata. Torna quindi a essere possibile uscire dall’isolamento anche con un tampone positivo, dopo 21 giorni e a patto di essere asintomatici da almeno una settimana. Modena, Bologna e la Romagna si lasciano quindi alle spalle i tamponi ripetuti ogni sette giorni, anche se asintomatici, fino all’ottenimento di un test negativo. In questo quadro, il virus continua a correre: nella giornata di ieri la nostra regione era la peggiore in Italia per contagio con 2.118 nuovi casi su appena 19mila tamponi
ORDINANZA SCADUTA, SI ALLENTANO LE MISURE DI QUARANTENA
Con l’ordinanza regionale scaduta, si allenano le regole sulla gestione degli isolamenti da Covid a Modena, Bologna e in Romagna. Si potrà uscire dopo 21 giorni di quarantena a patto di essere asintomatici da una settimana