Godremo di un’ora di luce in più, con un conseguente risparmio sulla bolletta elettrica, anche se dovremo rinunciare a sessanta minuti di sonno mattutino. Ne sentiremo la mancanza, ma il disagio è destinato a risolversi nel giro di pochi giorni, quando ci saremo abituati al nuovo “fuso orario”. Alle 2 di notte bisognerà spostare le lancette avanti di un’ora, perché torna l’ora legale, in vigore fino a domenica 26 ottobre, quando si tornerà all’ora solare. I computer e gli apparecchi collegati a Internet si aggiornano automaticamente, mentre è necessario intervenire manualmente su quelli analogici. Secondo Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale, nei prossimi sette mesi l’Italia beneficerà di un risparmio economico quantificabile in circa 100 milioni di euro. Tanti i benefici anche per l’ambiente, dato che è prevista una riduzione di 160mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica, pari alla quantità assorbita da circa 3 milioni di alberi in un anno. Paesi come Cina, Russia e Giappone hanno deciso di abolire l’ora legale per evitare disturbi nei ritmi biologici della popolazione. Anche in Europa il dibattito è acceso: nel 2019 il Parlamento Europeo ha votato per permettere ai singoli stati membri di scegliere se mantenerla o adottare un orario fisso, ma finora la decisione definitiva è rimasta in sospeso.

ORA LEGALE 2025, STANOTTE SI CAMBIA: LANCETTE UN’ORA AVANTI
Torna l’ora legale: alle ore 2 del mattino dovremo spostare le lancette dell'orologio in avanti di un'ora, perché in quel momento entra in vigore l'ora estiva.