Cinque nuovi provvedimenti cautelari sono scattati nell’ambito dell’operazione dei Carabinieri denominata “Trattoria”. In attuazione dell’Ordinanza del GIP del Tribunale di Modena, i militari di Modena, coadiuvati nella fase esecutiva dai Carabinieri della Compagnia di Manduria, hanno eseguito 3 custodie cautelari in carcere e 2 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti delle persone resesi responsabili, anche in concorso tra loro, dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini dei Carabinieri si sono sviluppate a partire dal febbraio 2018 fino al novembre dello stesso anno. Al centro delle investigazioni le attività illecite che si consumavano parallelamente a un regolare esercizio di ristorazione. Una nota Trattoria di via Nonantolana, all’altezza del ponte di Navicello era stata infatti trasformata in una centrale di spaccio a cui erano legati gruppi di pusher che spacciavano droga anche lungo le vie e nei parchi cittadini. I militari trovarono e sequestrarono all’interno dei locali 225 grammi circa di cocaina, 100 grammi circa di hashish e 525 grammi di marijuana, oltre a vari strumenti per il confezionamento. A tirare le fila il titolare del locale, un 47 enne nato e residente a Modena, arrestato in flagranza di reato insieme ad altre 7 persone. Altri 5 soggetti erano invece stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. A quasi due anni di distanza, altre cinque persone sono finite nei guai.