Ha lasciato la terapia intensiva per essere trasferita ad un altro reparto. Segno che stanno migliorando le condizioni di Norina Marabini, la 66enne vittima della furia del marito il 68enne Paolo Soncin. Il tragico fatto di sangue è accaduto il 17 gennaio scorso e ha coinvolto anche il padre della 66enne, l’85enne Luigi Marabini. Entrambi sono stati ripetutamente colpiti con un martello dal 68enne al termine di una violenta lite familiare, in un appartamento in via Bixio a Soliera, una zona residenziale a due passi dal centro storico del paese. Paolo Soncin dopo la violenza sui familiari si è tolto la vita impiccandosi. Non ce l’ha fatta invece a superare le gravi ferite procurate dai fendenti, il suocero del killer, Luigi Marabini che è morto all’ospedale di Baggiovara circa una settimana dopo il dramma familiare. Mentre le indagini proseguono per fare luce sulla causa della tragedia, sembra possibile che alla radice possano essere state anche le tensioni generate dalla convivenza con l’anziano suocero. Il padre di Norina era da poco tempo andato a vivere con loro e pare che ci fossero dei dissapori soprattutto tra i due uomini di cui però solo poche persone erano a conoscenza. Gli stessi vicini di casa hanno riferito che all’apparenza sembrava essere tutto tranquillo, niente che potesse far scattare un campanello d’allarme.
OMICIDIO-SUICIDIO SOLIERA: MIGLIORANO LE CONDIZIONI DELLA DONNA AGGREDITA
Norina Marabini, 66enne di Soliera, è uscita dalla terapia intensiva dell’ospedale di Baggiovara, dando segno di miglioramento. La donna, insieme al padre, a metà gennaio è stata vittima del marito che li ha aggrediti a martellate per poi togliersi la vita.