È stato disposto l’incidente probatorio relativo alla perizia psichiatrica su Lorenzo Carbone, il 51enne reo confesso in diretta televisiva dell’omicidio della mamma, l’80enne Loretta Levrini. Per i legali dell’uomo gli accertamenti medici serviranno a valutare le sue condizioni di salute nel momento del delitto. Gli esami, chiesti dal Pm titolare del fascicolo Giuseppe Amara e disposti dal Giudice, dovranno stabilire se il 51enne, quando ha strangolato nel suo letto il genitore era incapace di intendere e di volere ma anche valutare la sua pericolosità sociale. L’udienza per il conferimento dell’incarico al perito è stata fissata per il prossimo 28 ottobre. I fatti risalgono al 22 settembre quando è stato rinvenuto il corpo senza vita dell80enne. Lorenzo Carbone per alcune ore si era reso irreperibile, per poi ritornare nell’abitazione della mamma e dichiarare le sue colpe in diretta televisiva. Stando a quanto ammesso da lui stesso nella confessione a Canale5, avrebbe strangolato la mamma con un laccio, dopo aver fatto vari tentativi. Attualmente rinchiuso nel Carcere Sant’Anna la Procura gli contesta l’omicidio volontario aggravato dall’aver commesso il fatto nei confronti di un familiare, e ha avanzato la richiesta di fermo ritenendo sussistente il pericolo di fuga e di reiterazione del reato. Secondo la difesa però l’uomo non avrebbe mai avuto intenzione di scappare. Prima dell’omicidio Lorenzo Carbone non era in cura da nessuno e la stessa famiglia non era seguita dai servizi sociali.
OMICIDIO SPEZZANO, CARBONE SARA’ SOTTOPOSTO A PERIZIA PSICHIATRICA
I legali di Lorenzo Carbone hanno chiesto un accertamento sullo stato di salute mentale del 51enne, reo confesso dell’omicidio della mamma 80enne. L’esame servirà a capire se fosse capace di intendere e di volere nel momento del delitto.