Prenderà il via l’11 settembre il processo a carico di due dei tre pakistani accusati di aver ucciso il loro connazionale, il 16enne Mohamed Ahram, al parco Novi Sad il 31 marzo dello scorso anno. Questa mattina l’udienza preliminare in Tribunale a Modena: il Giudice ha accolto la richiesta del rito alternativo presentata dalla difesa dei due imputati, gli avvocati Marco Ferraresi e Domenico Ippolito. I due verranno quindi giudicati con rito abbreviato. Per l’omicidio, è ancora ricercato un terzo ragazzo pakistano. Un delitto efferato in pieno giorno a pochi passi dal centro, durante una lite scoppiata tra due gruppi di giovani pakistani per attriti pregressi. In quell’occasione, Mohamed era stato colpito con diverse coltellate, i medici del 118 non avevano potuto fare nulla per salvargli la vita. Era arrivato a Modena da soli pochi mesi senza genitori ed era ospite della comunità San Filippo Neri. A distanza di tre mesi dal delitto, venne arrestato il più giovane dei due, 18enne, vicino alla stazione dei treni di Modena, mentre il 23enne considerato l’autore materiale del delitto, venne rintracciato e tratto in arresto successivamente nel Regno Unito, infine estradato poche settimane fa.