C’è attesa per la sentenza che dovrebbe essere comunicata oggi dal Tribunale di Modena, sul caso Montefusco. Due ergastoli e isolamento diurno per tre anni, è quello che è stato chiesto dal pm Giuseppe Di Giorgio nei confronti del 70enne Salvatore Montefusco accusato di avere ucciso a fucilate il 7 giugno 2022 a Castelfranco Emilia, nel modenese, la moglie Gabriela Trandafir di 47anni e la figlia 22enne di lei, Renata. Ricordiamo che la tragedia familiare ha avuto luogo il giorno prima dell’udienza di separazione tra i due coniugi, dopo diverse denunce per maltrattamenti. Per l’accusa i moventi che hanno spinto l’imprenditore modenese al duplice femminicidio sarebbero due, uno la rabbia, l’altro economico, volendo escludere la famiglia della donna dalla successione. Ad aggravare ulteriormente la posizione dell’uomo, la premeditazione, come sottolinea il pm che, a dimostrazione ha fatto anche presente come il 70enne  già il giorno precedente il duplice femminicidio, si fosse appostato per ore in macchina nel giardino di casa attendendo le sue vittime, ma che avesse poi posticipato il suo programma perché la 22enne era rientrata tardi.