18 anni di carcere per omicidio volontario, rapina e indebito utilizzo di carte di credito. Questa la condanna arrivata oggi in Tribunale a Modena in primo grado con rito abbreviato per il ventiduenne rumeno, Petre Dabuleanu, uno dei due imputati a processo per la morte di Alessandro Gozzoli. Il giudice ha accolto e confermato la ricostruzione dell’accusa decretando a carico dello straniero la condanna a 18 anni di reclusione. L’altro connazionale, il 21enne , Marcelino Caldarariu ha invece scelto il rito ordinario e il processo è ancora in corso. I fatti risalgono al 10 marzo 2023 quando il 41enne Gozzoli, venne trovato senza vita nella sua abitazione a Casinalbo. Perse la vita per asfissia meccanica acuta, dopo essere stato legalo al letto. La sua casa era stata messa a soqquadro. I due presunti responsabili dopo l’omicidio rubarono l’auto della vittima per scappare, due carte di credito, due computer portatili e un orologio. Dopo circa due mesi vennero rintracciati e arrestati all’estero. Con la sentenza di oggi il giudice ha riconosciuto che si è trattato a pieno di un omicidio in un contesto di rapina e non come aveva sostenuto la difesa di un gioco erotico finito male.