Sono state archiviate definitivamente dal caso le posizioni del marito di Alice Neri, Nicholas Negrini e del 33enne collega Marco Cuccui che con la giovane vittima aveva condiviso la serata in un bar di Concordia la sera prima del dramma. Le indagini fatte sui loro movimenti in quella tragica notte hanno confermato ciò che gli stessi allora indagati avevano riferito. Nicholas Negrini aveva raccontato di essere rimasto a casa con la loro figlioletta e di aver allertato le forze dell’ordine non vedendo rientrare la moglie. Marco Cuccui invece aveva riportato di essere rientrato a casa intorno alle 3 dopo aver lasciato Alice nel parcheggio presso lo Smart Cafè dove avevano trascorso la serata. Ad archiviare le posizioni dei due uomini il giudice Andrea Scarpa accogliendo la richiesta della Procura. Le indagini, che sono ancora in corso, si sono rivelate particolarmente complesse per il fatto che il fuoco che ha divorato l’auto della donna e carbonizzato il suo corpo, ha anche cancellato praticamente tutto. Sembra comunque che qualcosa al contrario sia potuta emergere, Alice sarebbe stata colpita al cuore da alcuni fendenti, sembra possibile l’uso di un coltello. Rimane Mohamed Gaaloul il principale indiziato dell’omicidio. Il 30enne tunisino è stato arrestato in Francia nel dicembre scorso. Ora è nel carcere Sant’Anna di Modena.
Di recente lo stesso Tribunale aveva rigettato la richiesta di incidente probatorio avanzata dall’avvocato difensore di Gaaloul, Roberto Ghini