Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso nitidamente due persone che domenica pomeriggio lungo Corso Vittorio Emanuele, fuggivano dal luogo dell’omicidio del 30enne Friday Endurance, morto in ospedale dopo un accoltellamento. È stato grazie a quelle immagini e alle descrizioni dei testimoni che in poco più di 24 ore la Polizia di Stato è riuscita a identificare e poi a fermare i presunti autori dell’aggressione mortale consumatasi intorno alle 18.30. Si tratta di un 29enne e di un 27enne, nigeriani come la vittima, risultati entrambi con regolare permesso di soggiorno, il primo per protezione speciale ed il secondo per protezione sussidiaria. I due sono stati fermati nella loro abitazione a Reggio Emilia, poco prima di una probabile fuga, date che sono state rinvenute valigie già pronte per partire; uno di loro aveva ancora con sé la presunta arma usata per uccidere Friday. Anche la vittima, chiamata da tutti “Eddy” abitava a Reggio Emilia. Da qualche tempo faceva la spola tra il reggiano e Modena e ancora non è chiaro che relazione avesse con i due arrestati, anche se la pista principale seguita dagli inquirenti è quella di un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga. Ciò che ad ora è del tutto certo è che una volta nella nostra città Friday è stato colpito diverse volte, riportando almeno due profonde ferite: mortale è stata quella infertagli nella regione latero anteriore del collo. Un amico di Eddy avrebbe cercato di aiutarlo negli attimi immediatamente successivi all’aggressione, ma nonostante gli sforzi suoi e dei sanitari, il 30enne è deceduto nell’ospedale civile di Baggiovara.
OMICIDIO A MODENA, INIZIATA L’AUTOPSIA SULLA VITTIMA, IL 33ENNE FRIDAY ENDURANCE
Sono stati fermati i due presunti autori dell’omicidio di Friday Endurance, il 30enne di origine nigeriana, accoltellato domenica pomeriggio in Corso Vittorio Emanuele II. Arrestati a Reggio Emilia, avevano le valigie pronte per fuggire