Prima una violenta lite tra due nordafricani, poi una colluttazione e infine l’omicidio a coltellate di un tunisino di 36 anni, in Italia senza fissa dimora. È successo questa notte a Campogalliano in via Barchetta. Era da poco passata la mezzanotte quando alla centrale del comando dei Carabinieri di Carpi sono arrivate diverse telefonate da parte di cittadini che segnalavano il violento diverbio in corso. Il movente del litigio al momento non è ancora stato chiarito, ma pare sia legato a futili motivi. I militari della compagnia di Carpi hanno individuato e tratto in arresto il responsabile: si tratta di un 30enne di nazionalità marocchina, Chail Mourat, residente a Campogalliano. L’uomo lavorava come custode e lavapiatti alla trattoria Barchessa e nel suo passato un precedente per lesioni personali. Secondo una residente che ha assistito alla lite, il tutto è avvenuto nell’arco di una quarantina di minuti, lei stessa ha provato a fermarli ma quando ha visto estrarre il coltello si è spaventata ed è rientrata nella sua abitazione allertando i Carabinieri. Quando i militari sono arrivati in via Brachetta hanno trovato i due uomini, la vittima sanguinante a terra e Chail Mourat lì vicino, con un coltello in mano sporco di sangue. Inutile è stato l’intervento del personale del 118, nonostante i diversi tentativi per rianimarlo per il 36enne non c’è stato nulla da fare.
CAMPOGALLIANO, ARRESTATO IL 30ENNE MAROCCHINO CHE HA UCCISO IL RIVALE
Una violenta lite tra due nordafricani si è conclusa con l’accoltellamento mortale di uno dei due. È successo questa notte a Campogalliano. Individuato e arrestato il responsabile.