Se lo sport italiano e gran parte di quello mondiale è in stand by per l’emergenza Coronavirus, ancora è difficile ipotizzare il futuro delle prossime Olimpiadi, previste al via dal 24 luglio a Tokyo. Domani il presidente del Cio Thomas Bach farà il punto in videoconferenza con i rappresentati delle Federazioni, ma nonostante le rassicurazioni arrivate, da ultime quelle del presidente Usa Trump, i giochi giapponesi rimangono a forte rischio rinvio. Anche i tanti modenesi qualificati seguono la vicenda con grande attenzione e intanto continuano ad allenarsi, anche se in forma ridotta. Il carpigiano Gregorio Paltrinieri, stella del nuoto azzurro, è a Ostia dove sta preparando con le Fiamme Oro l’assalto al secondo successo di fila nei 1500 dopo il trionfo di Rio de Janeiro. In Giappone debutterà anche l’arrampicata come nuova disciplina olimpica e la bandiera di Modena sarà tenuta alta da Ludovico Fossali, fresco di qualificazione col successo ai mondiali svoltisi proprio in Giappone. Il 23enne di Vignola si sta allenando in Trentino dove è rimasta anche la famiglia. La più giovane del gruppo geminiano sarà Elisa Iorio, classe 2003, talento della ginnastica cresciuta alla Panaro e qualificata con la squadra azzurra che va a caccia di un podio. E’ rimasta a Modena anche Erika Piancastelli, uno dei pilastri della nazionale azzurra di softball che dopo 16 anni ha riconquistato il pass a cinque cerchi e dopo il successo agli Europei di Ostrava vuole essere protagonista anche in Giappone. Tutto fermo anche nel ciclismo per Rachele Barbieri, campionessa del mondo 2017 nello Scratch che sta proseguendo gli allenamenti nella sua Serramazzoni in attesa di capire se il ciclismo ripartirà prima di Tokyo.
OLIMPIADI A RISCHIO. QUANTI MODENESI ALLA FINESTRA PER TOKYO 2020
Sono tanti gli atleti modenesi qualificati per le Olimpiadi che attendono notizie sul possibile rinvio dell’edizione di Tokyo prevista al via dal prossimo 24 luglio. Domani il Cio potrebbe pronunciarsi