Una Modena blindata, che si prepara ad accogliere il flusso di raver che, già da questa mattina hanno raggiunto la nostra città per “Smash Repression”, il corteo organizzato ad un anno esatto dal noto sgombero di Modena Nord e contro la legge anti-rave. La macchina della sicurezza è stata attivata, con un imponente schieramento di forze dell’ordine lungo gli snodi del percorso che prenderà il via dal Novi Sad, nonostante gli organizzatori abbiano sottolineato più volte che non sarà ammessa alcuna forma di violenza. L’allerta rimane massima per i timori di incidenti e infiltrazioni di gruppi di anarchici. La festa, pensata come “pacifica”, sfilerà lungo alcune delle principali arterie cittadine, con probabili disagi al traffico: verranno bloccate viale Monte Kosica, viale Caduti in Guerra, Trento Trieste, Muratori, Giardini, Corassori e viale Italia. La manifestazione andrà avanti fino a tarda notte, concludendosi al Parco Ferrari, che si trasformerà in una grande discoteca all’aperto. Già a partire dalle prime ore di questa mattina, sono stati previsti divieti di sosta in alcune delle zone interessate dalla manifestazione.