Record di occupati in provincia di Modena, dove la situazione relativa all’inserimento lavorativo appare in miglioramento stando agli ultimi dati dell’indagine Istat rielaborati dalla Camera di Commercio. Nel secondo trimestre del 2023 sono 333 mila le persone con un lavoro nel territorio della Ghirlandina, con un incremento del 5,2% rispetto alle statistiche registrate a giugno 2022. Dati positivi si osservano soprattutto nelle fasce d’età meno avanzata, con la disoccupazione giovanile che è arrivata a toccare i minimi storici nel modenese; considerando i ragazzi tra i 15 e i 24 anni, il valore si attesta sull’8,5%, vero record per la nostra provincia, nettamente migliore rispetto alla media regionale. Dato in linea con il rapporto 2023 di AlmaLaurea, secondo il quale Unimore si conferma ai vertici su scala nazionale per occupazione dei suoi laureati. Ad un anno dal conseguimento del titolo di studio di primo e secondo livello quasi tutti riescono a trovare un impiego. Altro elemento rincuorante diramato dalla Camera di Commercio riguarda gli individui scoraggiati, coloro che non figurano tra i dati della forza lavoro perché non alla ricerca di un impiego: a Modena sono sempre di più le persone che cercano di entrare attivamente nel mondo professionale, tanto da superare i livelli pre-pandemia. I settori economici hanno comunque andamenti molto differenti nella dinamica degli occupati: le costruzioni hanno terminato il trend positivo e rimangono costanti rispetto all’anno precedente, così come l’agricoltura; l’incremento maggiore si verifica nel “commercio e turismo”, +6,4%, seguito dall’industria.
OCCUPATI IN AUMENTO, MIGLIORANO I DATI SULLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
Disoccupazione giovanile ai minimi storici e una situazione per quanto riguarda l’inserimento lavorativo in miglioramento. Queste le principali indicazioni dell’ultima indagine Istat sulla provincia di Modena.