Il fenomeno delle baby gang e delle aggressioni ormai sempre più frequenti, soprattutto a giovanissimi, preoccupa tutte le istituzioni. Incluse le forze dell’ordine, in prima linea e pronte a un vero e proprio “giro di vite” contro questo preoccupante fenomeno. Nell’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto e al quale hanno partecipato il sindaco, Massimo Mezzetti, e l’assessora alla Sicurezza, Alessandra Camporota, è stato illustrato e adottato un piano d’intervento, con controlli rafforzati specialmente nelle aree “calde” della città, già teatro di risse, rapine e violenze. Ed è il comandante provinciale dei Carabinieri, Lorenzo Ceccarelli, a sottolineare l’impegno dell’Arma a contrasto della devianza giovanile. E proprio giovedì sera si è tenuto un primo incontro online convocato dal Coordinamento dei presidenti dei Consigli di Istituto della Provincia di Modena a cui si sono collegate oltre cento persone, del mondo della scuola. Tra questi, molti genitori preoccupati, sapendo che i propri figli rischiano aggressioni se non ogni giorno, quasi. Chiedono presidi fissi, ma anche telecamere all’esterno degli istituti. Un’azione mirata e coordinata per una città libera dalla violenza.
OBIETTIVO SICUREZZA, FORZE DELL’ORDINE IN CAMPO: “GIRO DI VITE SUI BABY BULLI”
Intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine per contrastare il fenomeno delle baby gang. Un giro di vite per mettere a freno l’escalation che preoccupa tutta la città.